GROSSETO. C’è attesa in città per conoscere la data dei funerali di Paolo Malvani, il super tifoso del Grosseto trovato morto sabato 21 aprile nella sua abitazione in via Fiume.
Il 58enne era nel suo letto, ormai senza vita, quando sono entrati i vigili del fuoco, chiamati dagli amici che non riuscivano a mettersi in contatto con lui dalla sera prima.
La salma di Paolone è a disposizione della Procura: lunedì 22 aprile sarà fatta una ricognizione cadaverica, all’obitorio del Misericordia, poi il magistrato deciderà se restituire la salma alla famiglia o se disporre l’autopsia.
Un’ondata di affetto per Paolone
La notizia della morte di Paolodance, suo nome d’arte quando faceva ballare i ragazzi da dietro la consolle, è arrivata come un fulmine a ciel sereno sabato 20 aprile. E ha colpito al cuore i suoi tanti amici, quelli incontrati nelle domeniche tinte di biancorosso allo stadio.
Già sabato sera sul cancello della curva nord Zecchini è stato messo uno striscione per salutare Malvani.
Paolone lascia una sorella, Giulia.
Malvani negli anni Novanta era uno dei capi degli ultrà del Grifone. La maglia biancorossa ce l’aveva tatuata addosso fin da bambino. Dieci anni prima, insieme ad altri amici e tifosi, aveva fondato gli Eagles Supporter, il primo gruppo di ultrà della città.
E di gare del Grosseto, nonostante i problemi di salute che si erano susseguiti negli anni, non ne aveva persa nemmeno una.
A San Donato, i tifosi del Grosseto hanno reso omaggio a Paolone e a Mattia Giani, il giovane calciatore ex biancorosso morto la scorsa settimana per un malore.
Grande appassionato di calcio, ma anche di baseball: domenica 21 aprile, i Boars, hanno cominciato la loro gara contro il Livorno con un minuto di silenzio per Malvani.
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