GROSSETO. Ha forzato il camper, un furgone camperizzato a dire il vero, ci ha dormito dentro e, probabilmente cercando qualcosa di valore, ha spaccato tutto. E quando il figlio del proprietario è andato per prenderlo, prima si è barricato dentro, poi è riuscito a fuggire.
Quando sul posto è arrivata la polizia il giovane, di colore, sui 25 anni, si era dileguato.
I danni ammontano ad alcune migliaia di euro.
È successo nella notte fra venerdì e sabato. Ancora in piazza della Palma, in centro a Grosseto. Gli episodi violenti ormai, in questo angolo del centro storico, avvengono quasi ogni notte. Con la buona stagione sarà così a lungo.
Da tempo i residenti chiedono un presidio fisso delle forze dell’ordine. Ma la polizia municipale è attiva fino all’1 di notte e, spesso, i fatti avvengono dopo. E polizia e carabinieri non hanno abbastanza uomini.
Il racconto: «Era dentro che dormiva, poi si è barricato»
Il proprietario del furgone, che era parcheggiato nei posti un tempo riservati alla Misericordia, di fianco al carcere di via Saffi, ci racconta nei dettagli cosa è successo.
«Quando mio figlio è andato per prendere il furgone ci ha trovato questo dentro che dormiva. Appena l’ha visto si è chiuso dentro, così è venuto a chiamarmi».
In due hanno tentato di farlo scendere, dopo aver chiamato la polizia.
«Urlava lui e urlavamo noi, un caos – racconta ancora il proprietario -. Abbiamo anche scosso il furgone, non sapevamo cosa fare. Poi, all’improvviso, ha aperto la porta ed è corso come un razzo verso le Mura. Non ce l’ho fatta a inseguirlo»
Quando è arrivata la polizia il giovane era sparito.
«Non si è limitato a dormire, ma ha spaccato tutti gli arredi interni. Forse pensava di trovare qualcosa di valore. I danni sono tanti, alcune migliaia di euro. Ho fatto denuncia, ma serve a poco. Qui servono controlli la notte, sennò ogni volta i problemi tornano. Quasi ogni sera ci sono giovani ubriachi, bottiglie rotte, risse, spaccio. E noi residenti siamo le vittime di una situazione non più sostenibile».
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