di Vittorio Patanè
ORBETELLO. Orbetello è ancora teatro di atti vandalici. Pochi giorni fa, la notizia della distruzione di sedie e tavolini in un noto ristorante del centro. Oggi, ad essere stata presa di mira la Vasca, cuore pulsante della vita lagunare.
Indignazione e preoccupazione sulle pagine di Facebook, dove alcuni cittadini hanno espresso senza mezzi termini la propria opinione. «Non siamo più solo al fondo: lo stiamo raschiando», esordisce qualcuno.
Degrado e incuria, bisogna intervenire
«Gli atti vandalici che colpiscono la nostra cittadina non possono più essere ignorati. Ogni giorno, ci sono nuove segnalazioni», spiegano a Orbetello. In tanti raccontano di panchine distrutte, sassi divelti e cestini rovesciati. La Vasca, un tempo giardino botanico di rara bellezza, è ora un simbolo di degrado e incuria. «La situazione – aggiungono – richiede un intervento urgente».
Tutti concordano nell’ affermare che le ordinanze contro il dissenso e i provvedimenti contro i soliti noti non bastano più. «Questi provvedimenti, spesso risultano inefficaci, non affrontano il problema alla radice – dicono – Serve un approccio diverso, che coinvolga tutta la comunità e la responsabilizzi».
C’è chi propone una soluzione: «colpire direttamente il portafogli dei genitori di questi “imbecilletti”. Far pagare loro i danni provocati dai figli potrebbe, forse, non solo dissuadere i giovani dal compiere altri atti vandalici, ma anche mettere i genitori di fronte alle responsabilità educative».
Insomma, un vero e proprio grido di dolore quello che si leva dalla comunità lagunare. Vergogna per come è stato ridotto un luogo come il giardino botanico che una volta era un gioiello.
