FOLLONICA. Se n’è andato all’età di 90 anni Manlio Ceccarelli, ex maresciallo di quella che una volta era la Forestale. La salma è esposta alla sala del commiato. Venerdì 6 giugno alle 15 sarà trasferita al tempio crematorio di Grosseto.
Una vita al servizio della natura
Persona conosciutissima tra i follonichesi, aveva svolto con passione e rigore la sua vita nel corpo militare dello Stato che si occupava della tutela ambientale e dei reati ad essa connessi. Esperto conoscitore della campagna e della macchia mediterranea, si rendeva sempre disponibile se qualche concittadino aveva necessità del suo sapere o di un suo consiglio.
Lo scorso anno aveva fatto parlare di sé perché, nonostante l’età avanzata, aveva deciso di recarsi in Spagna per visitare un’ultima volta la tomba del padre morto nel 1937 durante la guerra civile nella battaglia di Santander, nel nord della Spagna. Era piccolo quando il padre partì e quel legame nonostante tutto non si era mai perduto con il passare del tempo. Così, portando dietro la sua vecchia divisa, raggiunse la Spagna e la tomba del padre.
Il piacere dell’amicizia
Manlio era una persona “vecchio stampo” come si dice in questi casi, carico di solidi princìpi anche nell’amicizia e nei rapporti di lavoro; solo nel 2021 con piacere accettato l’invito del suo vecchio comandante a dare vita ad una rimpatriata tra coloro che avevano lavorato alla Duna Feniglia.
E poi ci sono state le prese di posizione in favore della salvaguardia dei pini calvi di via della Pace di Follonica, sui quali l’ex maresciallo fece una serie di indagini ed esami minuziosi che li datarono esistenti già dal 1800 annoverandoli così tra gli “alberi monumentali” ed evitandogli un incompetente abbattimento. Durante la pensione poi aveva dedicato il suo tempo a rendere fruibile il suo sapere, a rimanere aggiornato sui temi che lo appassionavano e a incidere i legno facendone piccole e bellissime sculture.
Insomma di storie interessanti su Manlio ce ne sarebbero da raccontare, la maggior parte delle quali legate alla sua Follonica, al suo amore per l’ambiente e ai sani principi che ne hanno caratterizzato la vita. Per questo siamo certi che il suo ricordo rimarrà vivo a lungo in coloro che l’hanno conosciuto.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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