di Jessika Biondi
GROSSETO. La famiglia Giomelli ha scelto di dimostrare il proprio impegno nella lotta contro la violenza sulle donne con un’iniziativa significativa e simbolica.
Il 27 giugno, alle 18.30, al ristorante “Il Querciolo” verrà inaugurata, con un gustoso aperitivo, una “panchina rossa”, emblema universale della lotta contro la violenza di genere.
Un simbolo contro la violenza
La panchina in legno riciclato, dipinta del simbolico colore rosso intenso, è stata posizionata nel giardino del ristorante, un luogo ben visibile a tutti, ospiti, clienti e visitatori.
«Un gesto forte e insolito al tempo stesso per un ristorante, ma per sensibilizzare su questi temi c’è bisogno di azioni che generino stupore così da far riflettere – sostiene Giomelli – il nostro ristorante vuole essere un punto di riferimento per le donne che vivono questo tipo di difficoltà. C’è bisogno che si sentano tutelate, che ci siano sempre più punti di ascolto e che le persone si sensibilizzino maggiormente, c’è bisogno di una maggiore propensione all’empatia, perché ogni giorno sentiamo passare al tg notizie di violenze o peggio ancora di femminicidio e proprio negli ultimi anni c’è stato un incremento delle richieste di aiuto anche nelle nostre zone».
L’intento di Antonio e di tutta la sua famiglia, infatti, non è solo quello di ospitare la panchina rossa, ma di fare sì che il ristorante possa essere anche un luogo che faccia da tramite tra le vittime e il centro anti violenza.
Ma c’è di più, il ristoratore ha deciso di dare un contributo significativo, segno di sostegno concreto e aiuto tangibile, offrendo, in collaborazione con “Tutto è Vita Onlus”, una location sicura e protetta per le donne vittime di violenza, prendendo in carico tutte le spese alimentari, affinché nessuna donna si senta sola.
Il centro antiviolenza “Tutto è Vita Onlus” offre assistenza 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, garantendo un supporto continuo e ininterrotto. Una società più giusta e sicura per tutte le donne, questa la missione che intende sostenere l’organizzazione, grazie anche al sostegno di imprenditori sensibili come Antonio che permettono di costruirla concretamente questa società e non solo di idealizzarla.
Appuntamento giovedì 27 giugno
La cerimonia di inaugurazione della panchina rossa sarà, dunque, non solo un momento di riflessione, ma anche di comunità e solidarietà. Tutti sono invitati a partecipare e a contribuire a diffondere il messaggio di rispetto e protezione dei diritti delle donne.
Questo gesto, così visibile e ad alto impatto emotivo, vuole essere un promemoria costante del bisogno di contrastare non solo la violenza fisica ma anche quella psicologica e talvolta anche economica che molte donne affrontano quotidianamente.
L’evento vedrà la partecipazione di Susi Esposito, presidente del centro antiviolenza “Tutto è Vita Onlus”, una figura di spicco nella denuncia dei soprusi e degli abusi che molte donne sono costrette a subire. Alla famiglia Giomelli verrà consegnata una targa da parte dell’associazione come ringraziamento per il suo impegno concreto.
L’invito, rivolto a tutti, è dunque quello di salire sulla panchina, scattare una foto e condividere il più possibile il messaggio di sensibilizzazione per sostenere le organizzazioni che ogni giorno lottano per i diritti delle donne.
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