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Un nuovo direttore veterinario all’Asl

Specializzato in “Sanità Animale, allevamenti e produzioni zootecniche” ed ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Patologie Aviare”
Firma D'Urso e Liberti
Antonio D’Urso e Luigi Liberti durante la firma

GROSSETO. Il dottor Luigi Liberti è stato nominato dal direttore dell’Azienda Usl Toscana sud est Antonio D’Urso nuovo direttore della Unità operativa complessa Sanità Animale Grosseto Siena, all’esito della selezione pubblica.

Una specializzazione in patologie aviarie

Laureato in Medicina Veterinaria all’Università degli Studi di Perugia, si è poi specializzato sempre nello stesso ateneo in “Sanità Animale, allevamenti e produzioni zootecniche” ed ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Patologia Aviare”. Ha poi conseguito la specializzazione in “Tecnologia e patologia delle specie avicole, del coniglio e della selvaggina” all’Università Federico II di Napoli. Ha svolto la sua attività professionale come dirigente veterinario in diverse strutture sanitarie pubbliche: l’Asl 7 di Siena, l’Asl 8 Arezzo, la Usl 1 Città di Castello, la Usl RMG Subiaco (Roma), fino alla Azienda Usl Toscana sud est sempre come dirigente veterinario di sanità animale.

Luigi Liberti
Luigi Liberti

«Investire nelle risorse umane è una delle nostre priorità – dice il direttore generale Antonio D’Urso – per garantire e consolidare la qualità dei nostri servizi e l’attività delle strutture. La nomina del dottor Liberti, con la sua professionalità e competenza, va in questa direzione in un settore come quello legato alla medicina veterinaria, che per un territorio come il nostro, è particolarmente sentito anche per la presenza di numerose attività zootecniche».

«Raggiungere questo obiettivo – commenta il dott. Liberti –  è stato per me motivo di enorme soddisfazione. Ricopro il ruolo di sostituto da più di un anno ed ho avuto la fortuna di collaborare con un gruppo di lavoro estremamente preparato e motivato. Svolgerò questo nuovo incarico di responsabilità che l’Azienda ha voluto affidarmi, permettendomi di crescere professionalmente, con il massimo impegno».

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