GROSSETO. Un documentario sulle ricerche archeologiche sottomarine realizzato dagli studenti del Bianciardi di Grosseto, dell’Einaudi-Ceccherelli e del Carducci-Volta di Piombino: è il risultato di quasi due anni di lavoro del progetto Archeo-Nautilus, a cura del Lions Club Piombino e dell’assessorato all’istruzione e politiche giovanili del Comune di Piombino.
Il Lions Club Piombino è, da sempre, impegnato nel sostegno di attività di “service” per la comunità, in particolare in azioni che hanno l’obiettivo di aiutare i giovani nel loro percorso educativo e di inserimento nel mondo del lavoro.
Obiettivo principale del club era quello di elaborare un progetto condiviso, interscolastico, multidisciplinare, esplorativo che possedesse la giusta dose di stimoli, curiosità, storia e fascino, adatti a coinvolgere il più alto numero di ragazzi possibile in un esperimento didattico unico.
Archeo-Nautilus, un progetto di archeologia sottomarina
Il progetto Archeo-Nautilus, in collaborazione con il ministero della cultura (Soprintendenza Abap di Pisa e Livorno e Soprintendenza del mare) con il coordinamento scientifico di un archeologo, è stato un vero e proprio percorso sperimentale di ricerca archeologica sottomarina che ha visto gli studenti impegnati nel rilevare e studiare relitti di età antica, acquisendo nozioni e competenze per loro del tutto nuove e poi portare il frutto della loro esperienza a conoscenza della comunità.
Tutte le fasi del progetto sono state compiute e finalmente il documentario, un lungometraggio di novanta minuti, è ultimato e pronto per la proiezione.
«Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno permesso di arrivare a questo bellissimo risultato – dice Barbara Rosini, dirigente scolastico del liceo Musicale di Grosseto – iniziando da Miriano Botteghi che ha pensato il progetto, a tutti gli esperti che hanno permesso di far provare ai ragazzi pratiche ed emozioni uniche: Carolina Megale, Marco Paperini, Andrea Bada».
«Un grazie sentito al nostro esperto musicale esterno, il maestro Riccardo Cavalieri, che ha coordinato i lavori degli alunni di classe 4a e 5a musicale per la composizione, l’arrangiamento, l’esecuzione e la registrazione della meravigliosa colonna sonora. Un grazie inoltre a tutti i docenti del liceo Musicale che hanno collaborato al progetto in particolar modo i professori Gloria Mazzi, Lorenzo Pezzella e Michele Spagnuolo».
«La mia gratitudine va inoltre anche agli altri attori di questo progetto: Ipsia Carducci – Volta Pacinotti di Piombino, coordinati dal professor Michele Collavitti, e l’istituto Einaudi – Ceccherelli coordinati dalla professoressa Lara Androvandi».
«I ragazzi di tutte le scuole si sono dimostrati coinvolti ed estremamente attenti e collaborativi. Un ringraziamento ed un sincero plauso va anche a Paul Russel e Andrea Vogt dell’azienda Millstream che si è occupata del montaggio di tutte le immagini e delle musiche per la concreta realizzazione del documentario».
«La mia sentita riconoscenza va anche al Comune di Piombino, nella persona dell’assessora Simona Cresci, che ha da subito partecipato e collaborazione con vivo entusiasmo. Infine la mia autentica gratitudine va al Lions club Piombino, in modo particolare verso l’attuale past president Miriano Botteghi che, oltre ad avere la paternità orientamento.»
«In questo percorso i nostri ragazzi hanno acquisito delle nuove nozioni e si sono cimentati in ambito professionale su ciò che avevano già sperimentato tra i banchi di scuola – dice Gloria Mazzi, referente del progettoel Liceo Musicale di Grosseto – voglio aggiungere i miei ringraziamenti alla nostra dirigente scolastica Barbara Rosini che ha da subito accolto con favore la partecipazione della scuola ad Archeo-Nautilus».

nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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