Ucciso a 36 anni da un arresto respiratorio | MaremmaOggi Skip to content

Ucciso a 36 anni da un arresto respiratorio

Si sono celebrati i funerali secondo il rito musulmano: la salma dell’uomo sarà rimpatriata
Mustapha Chakroum durante una gita a Milano

GAVORRANO. Sarebbe stato un arresto respiratorio ad uccidere Mustapha Chakroun, il 36enne di origini marocchine che si è sentito male mercoledì 18 maggio mentre si trovava con un connazionale nella vigna di un’azienda agricola di Gavorrano. 

Venerdì il rimpatrio della salma

Il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, che sta coordinando l’indagine dei carabinieri della compagnia di Follonica sulla morte dell’uomo, ha firmato il nullaosta. Proprio oggi pomeriggio, martedì 24 maggio, la comunità nordafricana si è riunita per dare al trentaseienne, in Italia da una decina di anni, l’ultimo saluto prima che il suo feretro sia rimpatriato a El Borouji,  la sua città d’origine, dove vive ancora la madre dell’uomo. 

Nel pomeriggio gli amici e i parenti di Mustapha che vivono tra Follonica e Massa Marittima, si sono trovati per celebrare il rito funebre secondo la religione musulmana: hanno proceduto al lavaggio della salma, prima di avvolgerla nei sudari. 

Il feretro con il corpo dell’uomo sarà probabilmente imbarcato su un volo per il Marocco venerdì 27 maggio

La comunità di Massa Marittima si è stretta attorno alla sorella di Mustapha, che vive nella città del Balestro insieme al marito e al loro figlio, studente dell’università a Pisa. La coppia è in Italia da più di trent’anni. Mustapha era invece arrivato una decina di anni fa. Da un mese aveva ottenuto finalmente il permesso di soggiorno. Mercoledì 18 maggio, la tragedia. 

Sarà l’agenzia funebre La Pace a riportare la salma del trentaseienne a Roma, dove sarà caricata su un aereo diretto in Marocco. Ad accompagnarlo saranno la sorella e il cognato. Ad aspettarlo ad El Borojoui ci sarà su madre, che avrà il dolorosissimo compito di dire addio a suo figlio. 

 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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