CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Neppure la pandemia ha fermato la presenza turistica nel comune di Castiglione della Pescaia. A certificarlo la stessa Regione Toscana nelle sue tabelle, che l’ex sindaco Giancarlo Farnetani ha poi sintetizzato e pubblicato sul suo profilo di Facebook. La cittadina costiera, oltre a fregiarsi da decenni delle bandiere ambientalistiche dell’eccellenza, quella Blu del Touring club e quella gialla di Legambiente, oltre a tante altre, rimane una meta ambita, anche solo per il “mordi e fuggi”, come constatato nel lungo weekend di Pasqua, con le strutture ricettive, ristoranti, bar e pizzerie che hanno fatto il pieno.
Proprio Farnetani nella sua pagina Facebook, oltre a pubblicare le tabelle riepilogative delle migliori città, ha ricordato i dati.
«Pubblicati sul portale della Regione Toscana i dati certificati delle presenze e degli arrivi del 2021 (2° anno della pandemia). Castiglione della Pescaia si conferma al 2° posto in Toscana registrando un forte recupero sull’anno record 2019».
Non solo “mordi e fuggi”
Numeri che devono far riflettere tutti, anche sulla qualità dei servizi che poi devono essere erogati, per non perdere i vantaggi acquisiti da molteplici fattori. Il Comune di Castiglione della Pescaia può vantare un patrimonio immobiliare importante, a dispetto dei soli 7200 residenti: si contano circa 13 mila case di cui almeno 10.500 appartamenti da considerarsi come “seconde case”.
E poi i tanti campeggi, dal capoluogo fino a Punta Ala e nelle campagne agriturismi e bed end breakfast, che hanno fatto appunto lievitare i numeri delle presenze. E se negli ultimi due anni Castiglione ha sostanzialmente tenuto rispetto ad altre realtà turistiche, basti vedere il capoluogo di regione Firenze, letteralmente crollata dagli 11 milioni di presenze del 2019 ad appena i 3 milioni del 2021 (con un recupero dal 2020 dove le presenze erano state solo 2 milioni).
Castiglione della Pescaia invece dopo il record di quasi 1.5 milioni di presenze del 2019, anno record, a cui andrebbero sommati gli affitti brevi e chi sfrutta la sua seconda casa (che non rientrano nelle tabelle) anche nel 2020 ha sostanzialmente tenuto sotto il profilo del turismo con oltre un milione di presenze, per poi risalire nel 2021 oltre 1,4 milioni.
Insomma, a vedere questi numeri, con la riapertura totale per l’estate 2022, c’è chi dice e spera di sfondare addirittura quota 2 milioni di presenze. Da non confondere con gli arrivi, sempre oltre le 200mila unità che moltiplicati per i giorni di “presenza”, generalmente oltre i 5 giorni, portano a numeri molto importanti
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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