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Truffe agli anziani, fermata la banda

Continuano gli incontri dei carabinieri nei comuni della provincia: l’importanza delle segnalazioni e i consigli per non finire nella trappola dei truffatori
Truffe agli anziani, i consigli dei carabinieri

ORBETELLO. Nel solco della collaborazione instaurata tra carabinieri, Comuni e diocesi del territorio della provincia di Grosseto, anche a Orbetello sono iniziati gli incontri con la comunità  sul tema delle truffe agli anziani. I carabinieri della compagnia stanno svolgendo incontri in vari comuni, tra cui Orbetello e Magliano in Toscana, nonché nella frazione di Montiano, per approfondire la tematica e fornire utili consigli.

Incontri a Orbetello, Magliano e Montiano

Nei momenti di condivisione, il comandante della compagnia ha raccontato ai presenti i principali meccanismi di funzionamento di questi reati, spiegando loro che la commissione di questi reati presuppone un’organizzazione molto elaborata, dove persone prive di scrupoli, spesso arrivati in trasferta nel contesto maremmano, mettono in scena raggiri molto ben studiati e rodati. Motivo per cui l’attenzione deve essere sempre alta.

I carabinieri hanno fornito importanti consigli agli anziani presenti, utili alla prevenzione di questo tipo di crimini, tra cui:

  • evitare di fornire informazioni al telefono
  • non far entrare mai nessuno in casa, specie se non ci sono altre persone presenti
  • diffidare da chiamate estemporanee, fatte da sedicenti avvocati ma ancora peggio da finti carabinieri, poliziotti ecc., riferite a strane circostanze quali consegne di pacchi, acquisti fatti da familiari da saldare, improbabili incidenti stradali con richiesta di cauzioni – sempre immediate e da corrispondere in contanti se non in preziosi – modalità assolutamente inusuali nel vissuto quotidiano.

Infine, il comandante della compagnia ha sottolineato l’importanza di segnalare ai carabinieri, anche tramite il numero unico di emergenza 112, qualsiasi evento sospetto ovvero tentativi di truffa scoperti dalla potenziale vittima e così andati fortunatamente a vuoto, spiegando che proprio le denunce presentate rappresentano un momento fondamentale nell’attività di analisi e contrasto posta in essere dai militari, che solo così possono orientare con precisione la propria attività preventiva e investigativa.

Proprio nelle scorse settimane, grazie alle denunce presentate dai cittadini nell’intera provincia grossetana, ed a segnalazioni tempestive da parte di cittadini, i carabinieri sono riusciti ad individuare e fermare una banda dedita proprio alle truffe agli anziani, recuperando e restituendo alle vittime la refurtiva appena asportata.

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