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È incinta ma truffa due anziani. Arrestata con i complici

I tre, tutti del Napoletano, sono stati intercettati dai carabinieri di Orbetello a Fonteblanda. Arresto convalidato, processo il 17
I carabinieri di Orbetello
I carabinieri di Orbetello (foto di archivio)

ORBETELLO. Sono saliti in tre, dalla Campania, per tentare – secondo le accuse – di truffare alcuni anziani. In un caso ci sono riusciti, in un altro caso il colpo è stato sventato in tempo. Ma tutti e tre sono stati arrestati dai carabinieri di Orbetello, che hanno intercettato la loro auto a Fonteblanda.

Giovedì in tribunale la giudice Ludovica Monachesi ha convalidato l’arresto e stabilito la misura cautelare del divieto di domicilio per una dei tre, peraltro incinta all’ottavo mese, fissando il processo per il 17 novembre prossimo.

Telefonate truffa, poi la consegna di denaro e gioielli

La vicenda – secondo la ricostruzione dell’accusa, il pm Leonardo Brogi – inizia quando, in Campania, Carla Esposito De Pascale, 30 anni, di Giugliano in Campania, convince l’amica Barbara Novelli, 32 anni, di Napoli e il suo fidanzato, Alessandro Del Duca, 32 anni, di Acerra, ad accompagnarla in Toscana per «riscuotere alcuni prestiti».

In realtà non ci sarebbero stati prestiti da riscuotere, ma solo anziani da truffare.

Il sistema usato era banale, ma evidentemente efficace con persone anziane e ansiose. Scelte le vittime, partiva una telefonata:  un falso addetto delle Poste raccontava di debiti da saldare. «Dovete saldare in fretta sennò vostro nipote va nei guai. Raccogliete denaro e gioielli che passa un’addetta delle poste a prendere il tutto. Così sarete a posto».

In un primo caso l’arrivo a casa dei nonni del nipote ha fatto saltare l’inganno. In un secondo caso, invece, gli ignari anziani avevano preparato oltre 2000 euro in contanti e quasi 5000 in gioielli. 

La Esposito De Pascale è entrata in casa e ha messo tutto in un sacchetto, fuggendo in auto con gli altri due.

L’auto, però, era stata segnalata già martedì 8 e così, mercoledì 9, i carabinieri sono riusciti ad intercettarla e ad arrestare i tre. A bordo avevano il sacchetto con il bottino.

Sono stati condotti in carcere e giovedì 10 c’è stata l’udienza di convalida.

Il processo si terrà, invece, giovedì 17.

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