PUNTA ALA. È a disposizione della magistratura il cadavere ritrovato sulla spiaggia di Punta Ala lunedì 12 dicembre nel tardo pomeriggio. Solo l’analisi del dna sui resti del corpo portati al cimitero di Sterpeto, potrà stabilire se si tratti di un uomo o una donna.

La macabra scoperta

A ritrovare il cadavere sono stati alcuni turisti che stavano facendo una passeggiata sulla spiaggia, quasi all’altezza del camping Baia Verde: e lo spettacolo è stato come una scena da film dell’orrore.

Subito la chiamata alle forze dell’ordine con l’arrivo dei militari della Capitaneria di porto e poi delle onoranze funebri Zazzeri, che hanno portato i resti a Grosseto.

Il cadavere è in stato di avanzata decomposizione, e a quanto pare potrebbe essere rimasto a lungo in mare, devastandone le carni rendendo il corpo irriconoscibile.

Sarà l’esame del dna a chiarire il sesso, e da qui partiranno le indagini.