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Tre casi di scippi: vittime tre donne a Barbanella

A due di loro è stata strappata la collana, alla terza è stata presa la borsa, ma è stata recuperata. L’autore un giovane mascherato
Tre casi di scippi a Barbanella, una veduta del quartiere (foto d'archivio)
Tre casi di scippi a Barbanella, una veduta del quartiere (foto d’archivio)

di Steven Santamaria

GROSSETO. Tanta paura a Barbanella, dopo alcuni casi di scippi, avvenuti negli ultimi giorni.  Che si uniscono a casi analoghi avvenuti nelle settimane e nei mesi precedenti. E pare che il responsabile sia sempre lo stesso giovane, in quanto le descrizioni corrispondono.

A lanciare l’allarme su queste ultime disavventure, una signora vittima di uno scippo, che abita nel cuore del quartiere.

Casi di scippi, un san Lorenzo maledetto

«Era il giorno di san Lorenzo ed ero uscita la mattina per andare a messa. – racconta la signora – Intorno alle 10 del mattino, mi sono recata al bar di piazzetta Manzoni insieme ad un’amica e mentre camminavamo ho sentito qualcuno che mi toccava da dietro come per farmi voltare, gli ho chiesto chi fosse, e dopo un attimo di esitazione mi ha strappato la collana ed è scappato». 

«Era solo un ragazzino, si vedeva che era giovane e neanche pratico di queste cose, non gli ho visto il volto perché aveva una mascherina turchese e degli occhiali scuri. Non ci eravamo accorte di niente, un attimo prima lui non c’era, non so se ci ha seguite, ma inizialmente io pensavo fosse uno scherzo.  Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere alle 10 di mattina». 

La signora lancia un appello: «Non è normale come cosa. Non siamo sicuri neanche la mattina. Posso capire la sera, anche io ho timore ad uscire la notte per queste strade, ma stanno accadendo troppi scippi ultimamente. Io ho fatto già una denuncia alla polizia e alla fine sono contenta di come sia andata: per fortuna non mi ha fatto male».

Altri scippi dopo qualche giorno, sempre a Barbanella

Ci sono stati almeno altri due casi di scippi di questo tipo: «Anche ad un’altra signora, qualche giorno dopo il mio, è stata rubata una collana. Lei era all’altezza della chiesa di santa Lucia, in via Cavalcanti e, quando è uscita dalla messa, un altro ragazzo sempre imbacuccato le ha rubato la collana. In quel caso in molti hanno assistito alla scena, ma nessuno è riuscito a fermarlo».

La descrizione del giovane, però, combacia con quello del primo caso.

«Sempre qui in Barbanella, un’altra signora stava entrando nel portone del suo palazzo e con lei è entrato un ragazzo che fingeva di dover salire a casa di qualcuno. Lui è entrato insieme alla signora nell’ascensore, uscendo al suo stesso piano, per poi rubarle la borsa e tentare di fuggire. Lei ha urlato e un vicino di casa che l’ha sentita ha rincorso il ragazzo recuperandole fortunatamente la borsa». Il giovane, però, è riuscito a scappare.

Un appello ai residenti

Queste disavventure stanno accadendo troppo frequentemente e, dice la signora, vanno denunciate sempre. In modo da avere più controlli.

«Non so dire se si tratta del solito ragazzo o se ce ne sono altri, – conclude la signora – ma bisogna far qualcosa per questi brutti eventi. Barbanella è un quartiere molto popolato, ma non è diventata una bella zona. Ci sono persone che vedo che mi danno timore, ma da quel che ricordo lo scippatore, a primo impatto, sembrava una persona in ordine. Anche se con il viso coperto».

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