CAMPAGNATICO. Quando buona parte del bilancio del Comune lo fai con le multe per la velocità, un posto per l’autovelox sul territorio devi trovarlo. E poco importa se non rispetta quanto previsto dal decreto Salvini firmato il 13 marzo 2025.
Succede a Campagnatico.
Qualche tempo fa l’autovelox era stato piazzato su un’aiuola proprio all’uscita del paese. Sull’erba, salendoci sopra con la macchina della polizia municipale.
Una cosa fuori da qualunque regola, così, alla fine, il Comune ha dovuto desistere.
Ora l’autovelox è tornato, piazzato in uno slargo poco prima dell’uscita, in direzione Siena. Dove era stato già messo in precedenza e poi tolto, perché irregolare.
L’autovelox in quel punto viola almeno tre norme del decreto Salvini, però è lì. E fa le multe, parecchie. Tutte multe che possono essere impugnate davanti al giudice di pace. Però non tutti lo fanno e, alla fine, i soldi entrano in cassa.
Il sindaco si nomina responsabile della polizia municipale
Dopo tutte le controversie l’ex comandante della polizia municipale di Campagnatico si è trasferito, con lo stesso incarico, al Comune di Pitigliano.
Così era stato nominato responsabile della polizia municipale, fino al 30 marzo scorso, il vicesindaco Alessandro Ulmi.
L’8 aprile scorso ecco il decreto del sindaco numero 9, che nomina se stesso responsabile della polizia municipale, titolare di posizione organizzativa.
E come comandante è lui stesso a far piazzare l’autovelox in quel punto.
Tre norme del decreto Salvini violate
L’autovelox in quel punto viola tre norme del decreto Salvini del 13 marzo.
- La distanza fra la variazione di velocità. Il decreto Salvini stabilisce che è vietato mettere un autovelox entro 1 km fra una variazione di velocità sulla strada. E lì il cambio fra 110 kmh e 90 kmh è a circa 900 metri
- Il cartello di segnalazione accanto al dispositivo. Il cartello che indica la presenza dell’autovelox deve essere almeno 25 metri della macchinetta stessa. E lì è accanto alla macchina della polizia municipale
- Ci deve essere lo spazio per la sosta. E lì l’area di sosta è occupata dalla macchina della polizia municipale
Inoltre quell’area di sosta è destinata, appunto, alla sosta per le emergenze. E non può essere occupata per ore da una macchina di servizio della pm.

La segnalazione dell’opposizione
Sulla vicenda, da oltre un mese, l’opposizione in consiglio a Campagnatico (Luca Grisanti e Claudio Gabbolini) ha inviato una lettera alla prefetta Paola Berardino, al questore Claudio Ciccimarra e alla polizia stradale. Chiedendo di verificare la regolarità della questione.
Anche per evitare danni erariali causati da eventuali ricorsi.
Arriva il tutor in quel tratto
Inoltre in quel tratto di Grosseto-Siena è in arrivo un tutor. Le autorizzazioni sono state richieste da Anas.
Sarà un tutor come quello installato dal Comune di Monticiano nella zona dell’uscita di Iesa.
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