Terza, Coppi: «Merito dei ragazzi. E io resto a Santa Fiora» | MaremmaOggi Skip to content

Terza, Coppi: «Merito dei ragazzi. E io resto a Santa Fiora»

Dopo il trionfo nel campionato di Terza e la promozione in Seconda, parla il tecnico del piccolo miracolo sportivo
La festa dei giocatori e dei tecnici del Santa Fiora

SANTA FIORA. Prima con 67 punti (36 in casa, 31 in trasferta), 21 successi, 4 pareggi, una sola sconfitta, 49 reti segnate, la miseria di 14 subite (miglior difesa del girone), non ha mai perso fuori casa dove ha pareggiato 4 volte incassando solo 5 reti in 13 giornate, 12 le vittorie interne, 9 quelle esterne.

Ecco i numeri della fantastica autostrada percorsa dell’Intercomunale Santa Fiora, assoluta trionfatrice nel campionato di Terza categoria, il cui casello finale si chiama promozione in Seconda. Sono cifre, belle ma fredde e incolori.

Coppi: «Mai avuto dubbi che ce l’avremmo fatta»

Dietro fanno capolino le emozioni, i dubbi, le sicurezze e il cuore di Simone Coppi, il tecnico autore del capolavoro.

Simone Coppi (secondo da sinistra) festeggia in piazza Santa Fiora
Simone Coppi (secondo da sinistra) festeggia in piazza Santa Fiora

La prima cosa a cui hai pensato all’ultimo triplice fischio.

«L’istante è stato intenso, ricco di emozioni, carico di emotività. L’attimo dopo mi sono detto che, tutti insieme, avevamo fatto un bel lavoro. Semplicemente un bel lavoro. Poi ho accarezzato mentalmente tutti i miei, fiabeschi ragazzi, l’intero staff, che mi ha sempre garantito professionalità e ottimismo, la società sempre attiva e presente. Il momento è stato veramente intenso e l’ho goduto lentamente».

Ci sono stati momenti dove hai avuto incertezze o timori di non toccare il sogno?

«Confesso francamente di no. Ho sempre avuto la consapevolezza di affrontare avversari più attrezzati di noi, che dovevamo affrontare un campionato livellato e difficile. La sconfitta interna con l’Arcidosso del 27 marzo, ma soprattutto il passo falso una settimana dopo con il pari di Sticciano, sono stati difficili da assimilare. Ciò nonostante non sono mai venuti meno l’ottimismo e la convinzione sul fatto che eravamo sulla strada giusta e dovevamo insistere. In quel periodo non ho detto nulla ai miei ragazzi, non gli rompevo le scatole, dovevo essere sereno seminando fiducia. I veri artefici della promozione sono loro, soltanto loro, l’allenatore si è limitato ad aiutarli prendendoli per mano. In questo posso dire che sono stato un buon gestore d un gruppo serio, unito e importante».

La festa del Santa Fiora in piazza
La festa del Santa Fiora in piazza

Una dedica particolare?

«Ne avrei molte, troppe. Quella che mi sta a cuore è per mia moglie e la sua pazienza e la ringrazio profondamente per quello che ha significato in questi mesi».

Simone Coppi resterà ad allenare l’Intercomunale?

«Sicuramente sì, con l’intero mio staff».

IL VIDEO – I CAMPIONI DELL’AMIATA SIAMO NOI

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