GROSSETO. È bastata un’indagine lampo da parte dei carabinieri del comando di Grosseto per scoprire gli autori dei danneggiamenti nel parcheggio di via Oberdan dove, l’8 giugno, fu presa di mira la macchina per il pagamento della sosta.
Telecamere indispensabili
Due uomini, entrambi grossetani, tra i 40 e i 50 anni, sono stati individuati, grazie alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza di Sistema, la società del Comune che gestisce il parcheggio sotterraneo.
I due avevano fatto un sopralluogo qualche giorno prima di tentare il colpo. Arrivati nel parcheggio, si erano diretti verso la macchinetta ed erano rimasti alcuni minuti a guardare le telecamere installate lì davanti. Poi, utilizzando un cellulare, le avevano girate, per evitare di essere ripresi durante il colpo.
Ma nel parcheggio l’impianto di videosorveglianza non è soltanto installato solo per riprendere la macchinetta. Ci sono altri occhi elettronici, disseminati in vari angoli, che filmano tutto quello che succede.
E così, due giorni dopo, quando i due sono entrati in azione con un piede di porco, con il quale hanno colpito la macchinetta per aprirla, le videocamere li hanno ripresi.
Sistema ha consegnato i filmati ai carabinieri, che hanno avviato le indagini.
Riconosciuti grazie alle immagini
Ingenti i danni al parcometro, stimati dalla società che gestisce i parcheggi in circa 6.000 euro. I due uomini, dopo aver passato un quarto d’ora buono a tentare di scassinare la macchinetta, si sono dovuti arrendere e allontanare a mani vuote.
Sistema ha isolato le immagini di tutte le telecamere installate nel parcheggio che si trova sotto al palazzo ex Rama e le ha consegnate ai carabinieri, ai quali sono arrivati i filmati dell’ultima settimana. Filmati nei quali si vedevano i due sopralluoghi e poi il tentativo di furto.
I carabinieri della stazione hanno poi fatto il resto: nelle immagini, i due uomini si vedevano abbastanza bene e c’è voluto poco per scoprire chi fossero. Entrambi infatti, hanno già avuto qualche noia con la giustizia. Ora saranno denunciati.
Più volte i due avevano fatto avanti e indietro nel parcheggio, lasciando traccia del loro passaggio.
