GROSSETO. Il Comune di Grosseto abbatte le tariffe Tari 2023. E lo fa riducendo leggermente la tariffa sia per le utenze domestiche che per le attività produttive.
Lo ha deliberato il consiglio: la riduzione riguarda determinate categorie: il Comune quindi, interviene a sostegno delle fasce più deboli. In particolare, per gli immobili fino a 50 mq la riduzione è prevista per ogni numero di componente; mentre per gli immobili fino a 100 mq è prevista per nuclei superiori a 2 componenti.
In sostanza, la riduzione aumenta in proporzione al numero di componenti del nucleo familiare. Un intervento, dunque, teso a favorire le fasce sociali più fragili, nel solco di una tematica particolarmente a cuore a questa seconda consiliatura.
Tariffe più snelle grazie alla lotta all’evasione
Quanto alle attività produttive, invece, rispetto allo scorso anno le stesse godono di una riduzione media del 2,43% in tema di tariffazione rifiuti, conseguenza questa di una serie di fattori costituenti il calcolo tariffario. Tra questi, non soltanto l’ottenimento di una riduzione dei costi relativi alla gestione dei rifiuti, per un totale di 55mila euro, ma anche l’incremento della base imponibile, conseguenza dell’apertura di nuove attività commerciali tra cui il nuovo polo di via Castiglionese, cosiddetto MarePark, e il nuovo Eurospin di via Aurelia Nord.
A ciò si aggiunge, infine, una continua e costante lotta all’evasione, portata avanti dal Servizio Entrate che, attraverso interventi di verifica, ha reinserito quei soggetti che dichiaravano di non usufruire dei servizi comunali Tari, in realtà accedendovi.
Un bando per le aziende in crisi
Da rilevare, infine, che il Comune di Grosseto, con l’approvazione del Bilancio 2023-2025, ha stanziato, nella parte Spesa del proprio bilancio, una somma che consentirà, nel giro di pochi mesi, di pubblicare un avviso pubblico a favore delle attività produttive colpite dalla crisi economica.
«La riduzione della Tari è un ulteriore aiuto per i nostri concittadini in un momento di difficoltà economica generalizzato ed è, per questo, motivo di grande soddisfazione per l’amministrazione comunale – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Bilancio Simona Rusconi – Ci auguriamo di poter continuare su questa strada, aumentando i servizi al cittadino e abbassando le tasse. Un doveroso ringraziamento va anche all’Ufficio ambiente e all’ufficio Servizio entrate per il prezioso contributo. Siamo, infine, orgogliosi di poter annunciare che Grosseto con il 65,4% di raccolta differenziata è il primo capoluogo di Provincia della Comunità d’Ambito Grosseto-Arezzo-Siena».
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