GROSSETO. “E pur si muove”, non è più solo un progetto ma una realtà tangibile. Promosso dalla Fondazione Il Sole onlus, si avvale di un contributo di 20mila euro della Fondazione CR Firenze e mira a rendere più autonome nei trasferimenti le persone con disabilità.
Punta sull’utilizzo di tablet e dell’app Google Maps per organizzare tutti gli spostamenti.
L’autonomia passa dal digitale
Le persone con disabilità psichica, intellettiva e relazionale con “E pur si muove!” sono affiancati da tutor muniti di tablet e app. Gli aiutano a capire come spostarsi coi mezzi pubblici o privati all’interno in città e in provincia. Le tappe del percorso, che coinvolge una ventina di persone, sono diverse.
La prima fase è costituita dalla formazione all’utilizzo di Google Maps e dei tablet (con l’azienda J-Software), nonché alla realizzazione di fotografie e piccoli filmati utilizzando il cellulare. Poi vengono individuati dei luoghi di interesse della città o del territorio da raggiungere (teatri, musei, supermercati ecc). Così può partire la fase successiva, quella della pianificazione del percorso da fare e dei mezzi da utilizzare per raggiungerli.

Il progetto prevede anche la realizzazione di un reportage video e fotografico per raccontare come è stato vissuto tutto il percorso e le visite. Visite durante le quali i frequentatori della Fondazione saranno affiancati sia dagli operatori della Onlus, che dalle guide dell’associazione Clan (Collettivo libero antinoia).
La formazione è la via del successo
La formazione si rivela come sempre la prima strada per il successo di ogni iniziativa. Il verbo “imparare” si trasformerà così in “realizzare”. «In questa fase – spiega il presidente della Fondazioe Il Sole Massimiliano Frascino – stiamo cercando di concludere la formazione per l’utilizzo dell’App Google Maps e dei tablet, ovviamente richiede un po’ di tempo. Appena saremo pronti inizieremo con la programmazione delle visite che poi saranno portate avanti».
«Si tratta di un percorso originale per sviluppare l’autonomia delle persone con disabilità – dice Frascini – le fa confrontare con lo spazio che le circonda, le aiuta a comprendere la propria posizione rispetto al contesto e con la responsabilizzazione nel programmare un’escursione decidendone mezzi e percorso. Un modo, insomma, per stimolare la reattività e rafforzare l’autostima rispetto olle proprie capacità».
Il sostegno di Fondazione Cr Firenze
Il progetto “Eppur si muove!” è un percorso educativo della durata semestrale. Le persone con disabilità intellettiva coinvolte sono circa 20 e hanno tra i 25 e i 50 anni. Sono state individuate dalla Fondazione Il Sole, Aggbph e dall’ Associazione italiana persone down (Aipd).
Carmen Torrisi per conto ha seguito il progetto nell’ambito del bando “Habilitas” della Fondazione Cr Firenze, che ha messo a disposizione i fondi. «Il finanziamento di questo progetto – spiega Torrisi – dimostra ancora una volta l’attenzione della Fondazione Cr Firenze al lavoro del Sole e all’innovazione sociale. Eppur si muove, infatti, promuove l’autonomia delle persone con disabilità da un’ottica particolare, puntando sulla capacità di orientamento nel tessuto urbano ed extraurbano come fattore di emancipazione personale».

nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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