ISOLA DEL GIGLIO. Lunedì 18 luglio era stata al porto, con l’amica che stava trascorrendo con lei alcuni giorni di vacanza sull’isola della quale anni fa si era innamorata. Via dalla città, dal caos di Roma, dove lavora come psichiatra all’Asl, per godersi il mare dell‘isola del Giglio e per immergersi nelle acque cristalline che ben conosceva. Un programma, questo, rispettato anche oggi, martedì 19 luglio, quando è successa la tragedia: Bianca Girardi, 71 anni, è morta proprio mentre stava facendo un’immersione.
L’atterraggio di Pegaso alle Cannelle
La settantunenne e la sua amica erano partite dal porto dove avevano ormeggiato un Boston, un motoscafo grazie al quale si muovevano per la tante calette, tutte da esplorare. Avevano cominciato il loro programma di immersioni proprio lì davanti, poi si erano spostate fino alle Cannelle.
Bianca ha deciso di scendere giù. Quando la sua amica si è accorta che qualcosa non stava andando per il verso giusto, subacquea anche lei, si è immersa. Il corpo della psichiatra era posato sul fondale, a una trentina di metri di profondità.
È stata l’amica a riportarla su e a tentare in ogni modo di salvarle la vita. Vicino al loro motoscafo, avevano buttato l’ancora alcuni turisti spagnoli che hanno visto le due sub in difficoltà: le hanno tirate a bordo della barca presa a noleggio sull’isola e l’hanno portate subito sulla spiaggia delle Cannelle, dov’è arrivato il personale della Misericordia. Era stato allertato anche l’elisoccorso Pegaso, che è atterrato sulla spiaggia dove c’è stato un fuggi fuggi di turisti, tra gli ombrelloni chiusi in un attimo per evitare che volassero.
Poco prima dell’atterraggio dell’elisoccorso sulla spiaggia, erano arrivati anche il comandante della polizia municipale del Giglio e il sindaco Sergio Ortelli che avevano capito che alle Cannelle era successo qualcosa di grave.
Inutili i tentativi di rianimazione
Il personale sanitario della Misericordia ha tentato di rianimare la donna, ma anche quando sono arrivati i medici che erano a bordo dell’elisoccorso, non hanno potuto fare altro che constatare la morte della loro collega.
Bianca Girardi, anni fa aveva comprato una casa a Giglio castello e appena poteva, lasciava Roma e il suo studio nel quartiere Prati, per dedicarsi alla sua grande passione, quella per il mare. Una passione che oggi l’ha tradita, proprio mentre si riempiva gli occhi della bellezza che nasconde il mondo subacqueo.
La salma della donna è stata imbarcata con il carro funebre della Misericordia sul traghetto per Porto Santo Stefano e portato all’obitorio dell’ospedale a disposizione della Procura, che dovrà decidere se disporre o meno l’autopsia.
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli