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Sport: Maremma candidata a eccellenza europea

Orbetello, Monte Argentario, Capalbio, Semproniano, Scansano, Campagnatico, Cinigiano, Civitella Paganico e Grosseto in corsa per l’European community of sport 2024
Una foto della presentazione della candidatura con Alessandra Sensini

GROSSETO. Oggi in città si festeggia una candidatura importante. Il capoluogo si è unito ad altri 8 comuni maremmani: tutti insieme mirano al riconoscimento di “European community of sport 2024“. Un traguardo importante per un territorio che ha così l’occasione di brillare anche a livello internazionale come un vero polo sportivo d’eccellenza. Oggi, 13 ottobre, c’è stata la presentazione della candidatura al Cassero. Davanti ai rappresentanti delle amministrazioni e con la commissione che sarà chiamata a valutarla.

Nel logo della candidatura c’è un sole che campeggia in un cielo azzurro, ogni raggio rappresenta uno dei Comuni aderenti. Tutto si unisce in un cerchio senza fine, con i colori della terra della Maremma e del suo mare. Le due figure di sportivi al centro simboleggiano il vivere lo sport liberamente, senza limiti.

Madrine della candidatura, insieme ad altri sportivi maremmani, sono la medaglia d’oro olimpica Alessandra Sensini e l’oro paralimpico Ambra Sabatini

Con i Comuni di Orbetello, Monte Argentario, Capalbio, Semproniano, Scansano, Campagnatico, Cinigiano, Civitella Paganico e Grosseto il territorio si candida come “Maremma Toscana sud”. Le sue dotazioni sportive  hanno piacevolmente impressionato la commissione di giudici.

I suoi componenti: Luigi Ciaralli (vicepresidente Aces Italia), Luca Parmigiani (segretario Aces Italia), Fabrizio Santangelo (collaboratore Aces Italia), Enrico Tortolini (collaboratore Aces Italia) e Marcello Marrocco (Panathlon International).

Proprio Ciaralli, salutando il pubblico presente alla presentazione ha parlato della Maremma come un ottimo esempio di fusione tra i progetti delle amministrazioni, delle associazioni e dei cittadini. Citando l’istruttore di judo Remo Piro, presente in sala, ha detto «Se volete una società sana, dovete fare sport» La frase lo ha illuminato e ha guidato i lavori della commissione. Il verdetto è atteso nelle prossime settimane.

Sportivi, amministrazione e società insieme per lo sport

Ad aprire la presentazione è l’assessore Riccardo Megale «Il Comune di Grosseto in questi anni si è dotato di importanti strutture sportive, potenziato la ciclabile – ha detto Megale – Insieme al territorio degli altri 8 Comuni c’è un bell’elenco di strutture all’avanguardia e location ideali a disposizione di agonisti e non. Il nostro territorio parla da anni di sport, la candidatura concretizza la sua vocazione e anni di lavoro nel settore».

Ambra Sabatini, con un saluto video, fa gli auguri a tutto il nostro territorio, fermando l’attenzione su quanto questa candidatura metta in luce le strutture all’avanguardia dei diversi Comuni che partecipano. Concludendo con un bel «Viva Monte Argentario» ha ricordato l’importanza dello sport per i giovani e i meno giovani.

Presente fisicamente la grossetana Alessandra Sensini: «Negli anni molti sportivi, a più livelli, si sono complimentati per gli impianti di allenamento e gara che offre il territorio – ha detto l’atleta – questi 9 Comuni maremmani si candidano con un bel portafoglio di esperienze da poter mostrare».

«Fare sport significa stringere nuove amicizie, creare un gruppo che ti seguirà per il resto della vita – racconta Sensini – Lo sport non è solo sacrificio e non necessariamente devi farlo a livello agonistico, ma tutti dovrebbero avere l’opportunità di praticarlo e conoscerlo, perché lo sport unisce e aiuta a entrare in armonia con se stessi e con la natura. Questa è la magia».

«Lo sport mi ha salvato la vita»

Alla presentazione ha preso parte anche il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che da sportivo e rappresentante del comune capofila della candidatura, ha tirato le somme di una importante occasione che il territorio mira a centrare. «La commissione avrà potuto apprezzare che di può venire in Maremma a fare sport in qualsiasi periodo dell’anno. Abbiamo incrementato le ciclabili a livello comunale e sia da noi che negli altri comuni ci sono degli impianti sportivi di vero pregio. Collaboriamo insieme per competere a livello internazionale. L’intento comune è più forte che mai».

Vivarelli Colonna durante il suo intervento

«Metterei lo sport obbligatorio per legge. Fare attività sportiva non fa solo bene al fisico, ma anche alla mente – prosegue – In un periodo storico come questo, nel quale sia le famiglie che i ragazzi affrontano numerose difficoltà, fare attività può rivestire un ruolo sempre più importante. Fare sport poi non deve essere per forza finalizzato al conseguimento di una medaglia – puntualizza – si deve fare sport  per se stessi, per mettersi alla prova, per prendere confidenza delle proprie potenzialità, per stare bene. Dobbiamo insegnarlo a tutti, dai nostri figli alle pubbliche amministrazioni. Un’occasione come questa è imperdibile».

«Vengo dal mondo dello sport, che mi ha salvato la vita, come lo ha fatto con tante altre persone. A prescindere da come andrà – conclude – è stato un percorso che fa onore a un territorio intero, ringrazio tutti i presenti e la commissione».

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