GAVORRANO. Due divieti di accesso alle aree urbane emessi dal questore Antonio Mannoni ai due ragazzi che il 29 ottobre dell’anno scorso, si sono presentati davanti a un bar di Bagno di Gavorrano e, uno dei due, ha sparato tre colpi di pistola contro il locale.
Il ventisettenne che era stato arrestato e portato in carcere su ordinanza del giudice Marco Mezzaluna, difeso dall’avvocato Adriano Galli, qualche giorno fa è stato scarcerato e ora è ai domiciliari.
Feste e locali vietati
Il ventisettenne e il ragazzo che era con lui, un ventunenne indagato per lesioni e rapina, per due anni non potranno frequentare bar e locali nel comune di Gavorrano. Se non rispetteranno il provvedimento di divieto, i destinatari di tali provvedimenti rischiano una condanna da sei mesi a due anni di reclusione oltre ad una multa da un minimo di 8mila ad un massimo di 20mila euro.
Il ventisettenne aveva già avuto un avviso orale del Questore, un anno fa. Avviso al quale non ha ottemperato quando si è presentato, lo scorso ottobre, davanti al bar con una pistola in pugno.
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