Spaccio, violenza, coltellate: aumentano i controlli | MaremmaOggi Skip to content

Spaccio, violenza, coltellate: aumentano i controlli

Alcuni degli autori delle ultime aggressioni sono già stati individuati grazie alle telecamere: più pattuglie in centro e occhi puntati sui locali dove si vende alcol ai minorenni. La prefetta: «I giovani non vanno demonizzati ma bisogna aumentare la sicurezza»
La prefetta Paola Berardino

GROSSETO. Più pattuglie in centro, maggiore attenzione ai locali dove viene venduto alcol ai minorenni e controlli serrati nelle zone della città dove sono esplosi gli episodi di violenza che hanno fatto scattare l’allarme in città. 

È quanto deciso nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è svolto  mercoledì 22 maggio in Prefettura.

Più pattuglie in centro: stop allo spaccio e alla vendita di alcol ai minorenni

Incremento delle pattuglie in strada e aumento del controllo nei luoghi di maggiore aggregazione; massima collaborazione operativa tra le forze dell’ordine e la polizia municipale, sviluppo di iniziative volte a prevenire e contrastare le forme di disagio giovanile; favorire la partecipazione attiva alla vita sociale della comunità e la cultura del controllo e del limite: questi gli “ingredienti” per mantenere alta la qualità della vita della città di Grosseto.

A seguito degli episodi di violenza che si sono verificati negli ultimi giorni la prefetta Paola Berardino ha sottolineato la necessità di incrementare i livelli di monitoraggio e vigilanza, attraverso servizi mirati in chiave preventiva e di controllo, specie sul versante del contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti e sul divieto di vendita di alcolici ai minorenni.

Movida sotto osservazione

Al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica hanno partecipato il vicesindaco del Comune di Grosseto Bruno Ceccherini, che ha anche la delega al centro storico, l’assessore alla sicurezza Riccardo Megale, il vicepresidente della Provincia, Valentino Bisconti, il vicario della questura, Gianfranco Rapisarda, il comandante provinciale dei carabinieri, Sebastiano Arena, il comandante della finanza Nicola Piccinni e il comandante della polizia municipale di Grosseto, Alessio Pasquini.

Saranno rafforzati gli interventi coordinati delle forze dell’ordine insieme alla municipale nei principali luoghi di ritrovo della movida, nelle ore serali e notturne.

«Non bisogna criminalizzare – ha detto la prefetta Berardino – le nuove generazioni che vivono il centro a Grosseto, perché i ragazzi sono in gran parte corretti e dimostrano capacità di stare insieme e di sapersi divertire. Al contempo, però, accogliendo le istanze che provengono dalla comunità, occorre una costante e crescente attenzione per aumentare la sicurezza, reale e percepita, della città anche attraverso iniziative volte a migliorare la vivibilità di taluni luoghi e, di conseguenza, venire incontro alle esigenze di residenti e turisti».

Pestaggi e aggressioni, individuati gli autori

La buona notizia che arriva dalla prefetta Berardino riguarda i recenti episodi di violenza: alcuni dei responsabili, anche grazie alle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza, sono già stati identificati e altri sono in corso di identificazione da parte delle Forze dell’Ordine.

In merito alle iniziative di prevenzione è stata evidenziata anche l’importanza della collaborazione dei cittadini che con le loro segnalazioni, fatte arrivare in Prefettura, consentiranno nei prossimi giorni di eseguire mirati accertamenti su luoghi percepiti come sospetti e insicuri.

Infine, programmato, per la giornata di venerdì 24 maggio, un incontro in Prefettura nel quale saranno prima di tutto coinvolti i ragazzi della Consulta provinciale degli studenti, con lo scopo di favorire lo sviluppo di iniziative volte a prevenire e contrastare i rischi derivanti dall’utilizzo improprio dei social media, così come il fenomeno del bullismo, delle dipendenze, nonché di forme di marginalizzazione e dispersione scolastica.

Tali temi, recentemente usciti alla ribalta della cronaca, rischiano, infatti, di degenerare in episodi di violenza, andando a minare la sicurezza dei cittadini, reale e percepita e, in definitiva, il loro benessere.

 

Autore

  • MaremmaOggi

    nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.

Powered by Estatik