Spaccio, coppia nei guai: lei prendeva il reddito di cittadinanza | MaremmaOggi Skip to content

Spaccio, coppia nei guai: lei prendeva il reddito di cittadinanza

Centinaia di cessioni di stupefacenti: per il giudice l’attività dei due appresentava un allarme sociale
I militari della guardia di finanza

FOLLONICA. Il loro numero di telefono lo avevano in molti a Follonica e dintorni e per le strade della città e in pineta, gli scambi avvenivano a ogni ora del giorno e della sera. Scambi di hashish e cocaina da una parte e soldi dall’altra. Droga venduta a prezzi di mercato: 20 euro per dose di cocaina, 10 per l’hashish. 

Studenti e professionisti tra i clienti

C’era un po’ di tutto tra i clienti della coppia finita nei guai. Per mesi, i militari della guardia di finanza hanno seguito i loro movimenti, documentando decine e decine di episodi di spaccio. In pineta, in altre zone della città del golfo. I clienti, studenti con pochi euro in tasca che acquistavano un po’ di hashish, professionisti che avevano voglia di trascorrere serate alternative con qualche riga di cocaina, contattavano i due sul loro numero di cellulare e poi si trovavano per lo scambio.

Il quarantenne finito in carcere su ordinanza del giudice per le indagini preliminari Marco Mezzaluna, un uomo di origini nordafricane difeso dall’avvocato Giulio Parenti del foro di Pisa e la sua compagna, un’italiana assistita dall’avvocato Paolo Malasoma, all’obbligo di dimora, sono accusati di numerosi episodi di spaccio. Episodi che rappresentano – come scrive il giudice nell’ordinanza di custodia cautelare – «il chiaro indizio della non occasionalità della condotta, inserita in una ben precisa struttura criminale che provvede a rifornire costantemente il grossetano di sostanza stupefacente, da vendere per il tramite delle articolazioni territoriali locali». 

I militari della guardia di finanza hanno identificato e sentito decine e decine di clienti che hanno confermato come «l’attività di spaccio fosse assai frenetica – scrive ancora il giudice – atteso che gli acquirenti hanno riferito di un costante rifornimento di droga sempre disponibile, il che rende evidente la movimentazione complessiva di un considerevole giro di clienti». 

Costante disponibilità di droga nelle mani della coppia che rappresenta, per il giudice, «un allarme sociale»

Mesi di indagini per incastrare la coppia

I militari della guardia di finanza hanno tenuto d’occhio la coppia per mesi. Il quarantenne era già finito nei guai per spaccio. La sua compagna invece, non aveva precedenti, tanto che le era stato riconosciuto il diritto al reddito di cittadinanza che ora le è stato tolto

 

«L’operazione odierna della guardia di finanza ne testimonia ancora una volta la significativa lotta al mercato degli stupefacenti  – dice il comandante provinciale Cesare Antuofermo – e l’efficace contrasto alla criminalità, portati avanti quotidianamente su tutto il territorio a tutela dei cittadini e della legalità. Riprova ne sono anche i risultati complessivi dell’ultimo anno: oltre 210 chili di droga sequestrata (tra hashish, cocaina e marijuana), 12 arresti, oltre 40 denunce e il sequestro di decine di migliaia di euro frutto dell’attività illecita».

 

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