GROSSETO. Per tre volte in una settimana lo hanno visto (e denunciato) a spacciare. Sempre nella zona della stazione, zona tenuta sotto stretto controllo dagli agenti del Nucleo operativo sicurezza della polizia municipale. 

Fino a venerdì 20 settembre quando, intorno alle 17.30, è stato sorpreso di nuovo. E questa volta arrestato. 

Nasconde le dosi in bocca

Il ragazzo, tunisino di 24 anni, dopo essere stato denunciato due volte dagli agenti della polizia municipale che lo avevano sorpreso con qualche grammo di hashish, venerdì pomeriggio era di nuovo nella zona della stazione.

Gli agenti lo hanno visto mentre si toglieva dalla bocca una dose per consegnarla a un altro ragazzo, tornato poco dopo con i soldi. Poco dopo, però, è arrivato un automobilista che si è fermato davanti al 24enne: a lui ha consegnato dell’hashish che teneva in un contenitore celeste. E ancora, altri scambi, prima di nascondere la droga dietro alla ruota di un’auto parcheggiata nella zona. 

Quando gli agenti sono intervenuti, il 24enne ha lasciato cadere un involucro con la droga in un vaso da fiori davanti a un locale. Appena raggiunto, ha cominciato ad aggredire gli uomini del comando che sono stati costretti ad ammanettarlo. 

Dà in escandescenza al comando

Una volta arrivato al comando della polizia municipale, il giovane ha cominciato ad avere atteggiamento autolesionistici, tanto che gli agenti, che gli avevano tolto le manette, hanno dovuto rimetterle. 

Arrestato per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, il ragazzo, difeso dall’avvocato Giulio Parenti, sabato 21 settembre è stato portato davanti al giudice Marco Bilisari. 

Il giovane ha chiesto di patteggiare. Il pm Carmine Nuzzo aveva chiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione del divieto di dimora. 

Il ragazzo ha patteggiato una pena di 1 un anno e 2mila euro di multa con la sospensione condizionale: il giudice non ha disposto alcuna misura cautelare.