CAPALBIO. Spaccio e guida sotto l’effetto di droga o alcol: massiccio il dispiegamento di carabinieri nella zona di Capalbio, dove sono state controllati più di venti auto in una serata e oltre trenta persone. Non solo gli occupanti dei veicoli ma anche le persone che si trovavano vicine ai locali. 

Allestiscono piazza di spaccio nel bosco

La stazione di Capalbio, con la collaborazione dei militari delle stazioni vicine, hanno impiegato cinque pattuglie e personale anche in borghese, che ha battuto palmo a palmo anche la zona boschiva di Capalbio, oltre ai centri abitati della piccola Atene, di Borgo Carige e di Capalbio Scalo. 

Da qualche giorno, ai carabinieri era stata segnalata la presenza di stranieri che avevano allestito una centrale di spaccio. 

I controlli nella zona, hanno permesso di individuare, e successivamente smantellare, un accampamento di fortuna, seppur in quel momento non occupato da nessuno.

L’area è stata bonificata con l’intervento di personale del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani che ha rimosso, tra l’altro, un fornello da campeggio dotato di bombola a gas, sacchi a pelo, bottiglie d’acqua di plastica, sedie, residui di cucina e rudimentali “richiami” per segnalare la presenza di intrusi.

Notevoli anche i resti di fuochi, sacchi neri con all’interno magliette, bottiglie di plastica e rifiuti di vario tipo, segno dell’abituale bivacco – fenomeno che si ripete con frequenza e che oltre ad essere teatro di attività illecite, costituisce anche un serio pericolo per l’incolumità delle persone e per l’ambiente, sottoposto ad alto rischio di incendi accidentali.

Un intervento, quello di domenica 16 maggio, che sarà seguito da tanti altri già programmati per le prossime settimane.