GROSSETO. Si è abbassato i pantaloni davanti alla fermata dell’autobus, incurante che ci fossero ragazzine e anche un bambino di tre anni, e aveva mostrato loro i genitali.
Poi aveva cominciato a masturbarsi davanti a tre donne e a una di queste era riuscito anche a toccare una coscia.
Subito erano intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria che lo avevano bloccato: quando l’uomo è stato fermato, aveva ancora i genitali fuori dalle mutande.
Patteggia un anno e 8 mesi
Il 55enne, operaio originario di Genova, difeso dall’avvocato Graziano Sarpa si è trovato di fronte al giudice Sergio Compagnucci con l’accusa di violenza sessuale, atti osceni e molestie.
Reati per i quali ha scelto di patteggiare: il giudice gli ha quindi applicato una pena di un anno e otto mesi con la sospensione, subordinata alla frequentazione di percorsi di recupero organizzati dalle associazioni che si occupano di prevenzione e assistenza dei condannati per violenza sessuale.
Decisive le immagini delle telecamere
Tutto quello che era successo in piazza della stazione, oltre ad essere stato raccontato dalle vittime dell’uomo, era stato ripreso dalle immagini del sistema di videosorveglianza. Una donna, poi, aveva girato un video con il proprio cellulare che era stato consegnato alla polizia.
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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