Si nascondono dietro al locale con la droga: arrestati | MaremmaOggi Skip to content

Si nascondono dietro al locale con la droga: arrestati

Quando hanno visto la pattuglia della guardia di finanza sono entrati nel parcheggio del Bora Bora. Da Pontedera, erano partiti per consegnare gli stupefacenti a Grosseto
Una pattuglia della guardia di finanza

GROSSETO. Sono arrivati in via Senese alle 0.45 di giovedì 19 maggio e, all’altezza del Bora Bora, hanno spento i fari dell’auto sulla quale viaggiavano, una Mercedes C220 nera per non farsi vedere. L’uomo che era al volante dell’auto, è entrato nel parcheggio del locale non appena si è accorto che sulla stessa strada c’era una pattuglia della guardia di finanza. La sua intenzione era abbastanza chiara: evitare di essere controllato. 

Il passeggero dell’auto, sceso dalla Mercedes, è andato verso la porta della pizzeria. Quando si è accorto che era chiusa, ha fatto il giro e, senza mai voltarsi, è andato sul retro. I finanzieri si sono avvicinati: hanno acceso i lampeggianti, sono scesi con la paletta in mano, hanno detto più volte al passeggero di fermarsi. Lui, senza mai voltarsi, ha continuato a camminare, aumentando l’andatura. 

Tenta di gettare la droga nella campana del vetro

Una volta arrivato vicino alla campana per la raccolta del vetro, ha infilato alcuni involucri all’interno. I finanzieri, nonostante il tentativo di fuga dell’uomo, che ha detto ai militari di dover fare la pipì, è stato fermato, così come il conducente dell’auto. Mentre alcuni finanzieri controllavano i due, un altro militare delle fiamme gialle, è riuscito a recuperare quello che era stato buttato via: tre involucri, contenenti un etto di hashish,  25 grammi di cocaina e una trentina di grammi di eroina. 

Mohamed Benramadan, 35 anni, e  Ilyas Mokhlef, 30 anni, sono stati arrestati. Mokhlef ha spiegato ai finanzieri di essere arrivato a Grosseto per accompagnare Benramadan, che gli aveva chiesto un passaggio da Pontedera, fino a Grosseto. Il passeggero aveva inviato su Whatsapp al ragazzo che guidava l’auto la posizione dove sarebbero dovuti arrivare in città. Posizione che corrispondeva esattamente alla Senese, dove sono stati fermati. 

Lì avrebbero dovuto incontrare qualcuno prima di tornare a Pontedera il passeggero e a San Miniato, il conducente. 

Il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, avvertito di quanto successo, ha disposto l’arresto dei due che ora sono rinchiusi nel carcere di Siena in attesa della convalida. 

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