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La musica sinfonica del Grifone

Maiuscola prestazione dei biancorossi sul terreno del Vivialtoteveresansepolcro costruita col cinismo dei forti, tecnica e condizione fisica
I giocatori del Grifone festeggiano con i tifosi (foto Aldo Giuliani per MaremmaOggi)
I giocatori del Grifone festeggiano sotto la curva (foto Aldo Giuliani)

GROSSETO. Nel freddo del Buitoni il Grifone infiamma anima e pelle, entra nella testa, dilaga sul campo confezionando il sesto successo (su sette) in trasferta.

Il popolo e la capolista

Il suo popolo, come sempre, è accorso in gradinata spinto dal profumo di buono, alone che circonda la squadra, alla ricerca di nuove storie, incitamenti inediti, un amore senza spazio e tempo, una fiducia ritrovata, priva di limitazioni. I bocconi amari restano incastrati e immobili, il presente ha valenze cristalline da respirare, da mangiare.
Il rapace aspetta il fischio iniziale, poi guizza sull’erba. Marzierli, il capitano, si alza in volo diffondendo palloni giocabili a destra e manca, intorno gli altri lo seguono sincronizzati e flessibili. Riccobono mette a centro area, un difensore allunga la traiettoria, Benedetti aspetta la sfera, sistema corpo e piede, nasce il diagonale perfetto, la rete si dilata sul palo lungo, è il vantaggio biancorosso. Bello come un tramonto di maggio, ruggente, da vera capolista. L’attimo arriva dopo 8′, i padroni di casa appaiono smarriti, la gradinata un atollo felice vestito di bandiere, sciarpe e sombreri biancorossi. I rivali prendono fiato allungandosi in avanti animati da agonismo, corsa e tanta voglia di azzannare.

Un metronomo chiamato Indiani

Il Grifone è una spugna, assorbe e rilascia gioco seguendo i battiti di un immaginario metronomo. Reparti quadrati, distanze geometriche, tocchi di prima, scambi rapidi. Il Vivialtoteveresansepolcro si trova davanti un muro elastico, senza valichi. Marcu, il portiere, vigila come vedetta, l’ultima di un settore i cui protagonisti coesistono in perfetta connessione. Davanti lavora un centrocampo attivo, con piedi e testa sempre funzionanti per allargare sulle fasce, tenere palla, distribuirla dove occorre, nasconderla, farla apparire. Lo slancio dei bianconeri diventa acqua nonostante la impetuosa fermezza di Alagia, Omonhoria e Vitiello.

Il Grifone è sprezzante

Il secondo tempo è il duplicato del primo, gli uomini di Ciampelli a spingere, Grifone a colpire con quel cinismo tanto caro ai forti. Marzierli procura un angolo, spiovente nell’area di porta gremita come una spiaggia in agosto, il capitano vede, o inventa, la fessura, tocco d’artista, raddoppio e nono gol personale. Sono trascorsi 10′ della ripresa, il Grifone è sprezzante, indifferente alle fatiche dei padroni di casa. E tale resta fino al termine quando incontra il suo popolo per un abbraccio dove transitano quelle essenze che il calcio riesce a produrre in maniera industriale. Sono gli istanti più belli di un pomeriggio vissuto all’insegna del gioco, dell’appartenenza, del fruscio assordante del primo posto.

Juniores nazionali girone F

Grosseto – Vivialtoteveresansepolcro 0-1 (0-0)
GROSSETO: Tognetti, Santarelli, Sartorelli, Solari, Magnani, Galatolo, Zauli, Vergari, Lorenzini, Margiacchi, Morello. A disposizione: Musardo, Fiore, Tamburelli, Niccolini, Ibraimi, Montemaggiore, Loisi, Tosi. Allenatore: Michele De Masi.
VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO: Gherardi, Franceschini, Pieracci, Spini, Paoli, Vlad, Shabani, Cirignoni, Bernardini, Polimeni, Tontini. A disposizione: Cebotari, Cestelli, Bernacchi, Bertolini, Giannini, Polcri, Morani, Shabanaj. Allenatore: Mirko Guerra.
ARBITRO: Giacomo Lambardi di Piombino; 1° assistente Matteo Rocchi di Pontedera, 2° assistente Antonio Lorenzo Costantino di Grosseto.
RETE: 20′ st Cirignoni.
GROSSETO. Prosegue il periodo grigio, meglio dire nero, della Juniores di mister De Masi, che incappa in una nuova sconfitta ad opera dei pari età del Vivialtoteveresansepolcro. Nonostante una grande volontà i biancorossi non riescono ad rialzare la testa e, visto l’ottimo rendimento della prima squadra, il quadro non appare molto confortante e, anche se gli obiettivi iniziali si basavano solo sull’appoggio ai grandi, probabilmente bisognoso di maggiori attenzioni da parte del sodalizio.

Risultati Juniores nazionali 13ª giornata
Aquila Montevarchi – Città di Pontedera 0-2
Foligno – Siena 1-3
Grosseto – Vivialtoteveresansepolcro 0-1
Orvietana Calcio – Follonicagavorrano 3-1
San Donato Tavarnelle – Tuttocuoio 1-2
Scandicci – Poggibonsi 5-1
Sporting Club Trestina – Terranuova Traiana 1-1
Riposava: Cannara

Classifica
Scandicci 24 (giocate 13)
Vivialtoteveresansepolcro 23 (12)
Poggibonsi 21 (13)
Orvietana Calcio 19 (12)
Siena 18 (13)
Terranuova Traiana 18 (12)
Cannara 17 (12)
Aquila Montevarchi 16 (11)
Sporting Club Trestina 16 (12)
Grosseto 13 (12)
Foligno 9 (12)
Tuttocuoio 9 (12)
Follonicagavorrano 8 (12)
San Donato Tavarnelle 2 (13)
Fuori classifica: Città di Pontedera

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