GROSSETO. Chi aspetta il momento dei saldi per accaparrarsi il capo visto in vetrina e desiderato, dovrà stringere i denti per qualche altra settimana: in Toscana, Grosseto compresa, le vendite di fine stagione prenderanno il via il 5 gennaio. Lo ha deliberato la Regione Toscana: sarà obbligatorio per i negozianti indicare il prezzo normale di vendita e la percentuale di sconto applicata.
Gli sconti finiranno sessanta giorni dopo.
Le regole per fare buoni affari
- Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
- Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.
- Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
- Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
- Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita e la percentuale di sconto applicata.
- Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.
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