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Sabrina Diligenti è la nuova delegata Ais Grosseto

Le elezioni si sono svolte on line il 26 e il 27 giugno. Diligenti resterà in carica fino al 2026
Sabrina Diligenti
Sabrina Diligenti

GROSSETO. È Sabrina Diligenti la nuova delegata dell’Associazione italiana Sommelier di Grosseto. Succede a Antonio Stelli, dimissionario dall’incarico dallo scorso marzo, dopo aver guidato la delegazione maremmana per 10 anni.

È stata eletta al termine della consultazione on line che si è svolta in tutta Italia, il 26 e il 27 giugno, per il rinnovo degli organi sociali 2022-2026.

Grossetana, 53 anni, sommelier dal 2017, membro del “gruppo servizi” provinciale e regionale dal 2018, Sabrina Diligenti, insieme alla nuova delegata di Lucca, Olimpia Bertolucci, è l’unica donna in Toscana a guidare una delegazione dell’Ais.

Delegare per far crescere l’associazione

Diligenti ha le idee chiare: delegare e coinvolgere i soci già iscritti e i nuovi che arriveranno. «Condividendo i meriti e sostenendoci nei momenti difficili – dice – attraverso il lavoro di squadra, ma anche l’autonomia.

«Condivisione, futuro, serenità, sana competizione e ambizione devono essere i nostri punti di forza. Ho intenzione di  organizzare viaggi anche fuori regione, per poter conoscere importanti realtà del panorama vitivinicolo sia italiano che estero.

Lavorerò accanto ai produttori locali, per contribuire, come Ais, alla crescita complessiva della Maremma, ascoltando  le loro esigenze, aiutandoli a emergere con la capacità di comunicazione e rappresentatività che Ais sa offrire».

Un occhio ai futuri sommelier

Infine, un occhio di riguardo per i futuri sommelier Ais, che conseguiranno il diploma al termine dei tre livelli didattici. «Non possiamo permetterci di disperdere nuova linfa vitale e, in tal senso, farò di tutto per farli sentire parte di una grande famiglia. La fine di un percorso dovrà rappresentare l’inizio di un’ulteriore crescita professionale, da realizzarsi con i corsi di alta specializzazione previsti dall’Ais, senza tralasciare alcun aspetto didattico e degustativo», conclude Sabrina Diligenti.

 

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