GROSSETO. Mancate precedenze, frecce dimenticate e distrazioni sono ormai all’ordine del giorno: guidare in città è sempre più difficile.
Le rotonde, che dovrebbero consentire al traffico di scorrere, sono diventate un vero “far west”: nessuno segnala quando svolta e chi dovrebbe dare la precedenza ti guarda con un’aria di sfida alla Dominic Toretto di Fast and Furious, schiacciando l’acceleratore e sgommando verso non si sa bene dove.
Poi ci sono quelli che si buttano negli incroci come se avessero fretta di vincere una gara e, dopo aver rischiato l’incidente, procedono imperturbabili a 20 chilometri orari. Le volte che si inchioda con l’auto a causa di qualcuno che s’immette nella corsia senza guardare sono sempre di più.
E non mancano gli automobilisti che bloccano la corsia per poter entrare in quella opposta: alla fine ti ringraziano pure, come se fosse stata una tua scelta farli passare, mentre erano in mezzo alla carreggiata. Gli altri rimangono lì, in attesa che qualcuno abbia pietà e li lasci defluire, così da poter finalmente arrivare a destinazione.

Le infrazioni a Grosseto
All’ordine del giorno per le forze di polizia, nel comune di Grosseto, ci sono tante situazioni da controllare: chi corre troppo in città o parcheggia dove capita, in doppia fila, nei posti per disabili, nei divieti di sosta o addirittura sui marciapiedi. Basti pensare che in alcune vie, come via Cesare Battisti, si deve guidare a zig-zag per colpa delle auto lasciate in doppia fila.
E anche il numero degli incidenti è piuttosto alto: si stimano circa 1.000 sinistri all’anno solo nel comune di Grosseto, ovvero quasi tre al giorno. Se si guarda il rapporto con la popolazione, circa 80mila abitanti, il dato è di 9,9 incidenti all’anno ogni 1.000 abitanti (secondo le elaborazioni su numeri Istat 2022) ed è ben superiore alla media nazionale (5,4) e a quella regionale (7,8).
Questi numeri dipendono da molti fattori: il traffico turistico, il numero elevato di auto per famiglia e il fatto che molti cittadini preferiscono l’auto alla bicicletta o agli spostamenti a piedi.
Nella provincia e nel capoluogo, inoltre, molti incidenti sono causati dalla distrazione alla guida.
Gli incidenti nella provincia
Nelle strade principali della provincia di Grosseto, a differenza della città, la maggior parte dei verbali scatta per l’assenza della cintura di sicurezza, l’eccesso di velocità e l’uso del cellulare al volante. Le aree più critiche sono le grandi arterie come l’Aurelia e la Senese.
I controlli delle forze di polizia sono numerosi in tutta la provincia e riguardano anche i mezzi pesanti. Autobus e camion percorrono ogni giorno centinaia di chilometri, e per loro i controlli sono particolarmente accurati: le infrazioni più comuni riguardano l’eccesso di velocità, il sovraccarico del rimorchio e le verifiche sul mezzo – revisioni, pneumatici e tempi di guida.
Per i bus, invece, le verifiche si concentrano sulla sicurezza del veicolo e sull’alcol test per gli autisti, fortunatamente, nella maggior parte dei casi, il tasso alcolemico è pari a zero.
Ma fuori città, anche se gli incidenti registrati sono circa 200 all’anno, il tasso di mortalità è più alto a causa della maggior velocità.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie.
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