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Rifiuta l’alcoltest, auto sequestrata

I carabinieri durante i controlli hanno multato anche tre persone che, ubriache, stavano disturbando i clienti di un locale
controlli dei carabinieri
Un veicolo dei carabinieri

GROSSETO. Come fatto in città e lungo la costa, i carabinieri hanno intensificato le attività di controllo anche nella zona amiatina. Sono stati e controllare circa 80 persone e 60 mezzi, oltre a 10 attività commerciali. Sono “volate” diverse multe, soprattutto per l’abuso di alcol.

In due giorni sono stati sanzionati tre diversi automobilisti.

Il primo caso riguarda un trentenne che, coinvolto in un incidente stradale forse provocato anche dall’uso di alcolici da parte dei guidatori, si è rifiutato di sottoporsi all’ alcoltest. Il codice della strada prevede in questi casi la multa più elevata. Si aggiunge anche il ritiro della patente, e in questo caso il sequestro della vettura, finalizzato alla confisca.

Il secondo caso riguarda un uomo che aveva un tasso appena superiore al limite di legge, mentre per un altro il livello registrato è stato di circa il triplo rispetto a quanto consentito. In entrambi i casi, oltre alla multa, i carabinieri hanno proceduto al ritiro della patente di guida.

Controlli anche sui locali

I controlli si sono estesi anche ai locali e alle attività commerciali in genere. Non è mancato chi, proprio durante le verifiche dell’Arma, sempre a causa dell’alcol si è visto notificare una multa per ubriachezza, visto il disturbo che dato ai clienti del locale che aveva vicino. Le persone multate sono state tre.

Anche un bar, dopo alcuni episodi di turbativa, è entrato nel mirino dei controlli. Gli è stata sospesa per tre giorni la licenza. L’atto di sospensione è stato emesso proprio su proposta avanzata dalla stazione dei carabinieri di Castel del Piano.

Per le altre attività controllate non sono state invece rilevate anomalie.  

Tutte le attività di controllo descritte sono state portate avanti dai carabinieri delle stazioni dell’entroterra, in particolare quelle di Saturnia, Seggiano, Castel del Piano e Sorano. Per porre un freno alle condotte di guida scorrette, all’uso di alcol e stupefacenti. Con un riguardo alla movida che anche nei comuni lontani dalla costa, provoca problemi di convivenza con residenti e turisti.

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