CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. I pennelli in mare a Castiglione della Pescaia, per salvare la costa, si faranno. Il Consiglio di Stato si è definitivamente pronunciato respingendo l’appello presentato da “Save the Coast – Ets” contro il progetto preliminare che interessava l’intero tratto dalla foce della Bruna a Rocchette. In sostanza è stata confermata la decisione della Regione Toscana di non sottoporre a valutazione di impatto ambientale il progetto.
Per salvaguardare la duna costiera, proprio i tecnici della Regione Toscana hanno pensato a costruire i pennelli a mare, verticali alla spiaggia come già fatto a Punta Ala. E per farlo c’è un finanziamento statale di 4 milioni e 474 mila euro per la realizzazione di questo primo stralcio d’intervento.
L’opera prevede il posizionamento di cinque isole soffolte lontane circa 60 metri dalla riva e intervallate tra loro ad una distanza di oltre un centinaio di metri, realizzate con massi ciclopici. Contestualmente si procederà al ripascimento di un tratto di litorale di 750 metri dalla punta di Capèzzolo verso sud, con sabbia prelevata a Marina di Grosseto che produrrà un avanzamento della costa di almeno 20 metri, riportandola al profilo originario come negli anni ’50.
Gli amministratori: «Siamo soddisfatti, ora proseguiamo con la progettazione»
«La conferenza di servizi per l’approvazione del progetto esecutivo – spiegano la sindaca Elena Nappi e l’assessore al demanio e vice sindaco Federico Mazzarello – fu sospesa a gennaio 2020 rinviandola a nuova convocazione, in attesa del parere prima del Tar e successivamente del Consiglio di Stato. Con l’esito positivo della sentenza, abbiamo dato mandato agli uffici di proseguire con la progettazione di tutta una serie d’interventi più strutturali per garantire sia la protezione contro l’erosione costiera offerta dal ripascimento, che per la sua durata nel tempo».

Il progetto
L’offerta di gara è al ribasso, e lo stesso progetto ha l’opzione di realizzare fino a un massimo di 5 pennelli perpendicolari alla linea costiera, costruiti con elementi flessibili in geotubi (eccetto il pennello previsto a nord di punta Capezzolo che sarà in scogli), oltre al ripascimento del tratto interessato, fino ad arrivare al massimo a circa 400 metri di battigia oltre punta Capezzolo verso nord.
Ad occuparsi dell’iter il dirigente Fabio Menchetti, che ha lavorato insieme al gruppo di professionisti incaricati alla revisione del progetto esecutivo per rimodulare l’intervento in base all’importo finanziato, dovendo tenere conto dell’aggiornamento dei prezzi e con l’individuazione di alcune nuove soluzioni progettuali inserite nell’appalto.
Sarà un’opera pubblica tecnologicamente avanzata, che consentirà di far fronte al problema dell’erosione della spiaggia e alla salvaguardia delle dune, in modo innovativo ed a basso impatto ambientale, portato avanti attraverso un’importante sinergia fra Comune di Castiglione della Pescaia, Regione Toscana e Genio civile.
Autore
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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