Racchetta, la sala operativa intitolata a Zandomeneghi | MaremmaOggi Skip to content

Racchetta, la sala operativa intitolata a Zandomeneghi

La sezione di Capalbio festeggia 20 anni di attività e ricorda l’amico “Zak”, scomparso due anni fa
Un gruppo di volontari della sezione AltaMaremma con quelli di Capalbio

CAPALBIO. La racchetta sezione di Capalbio ha festeggiato 20 anni dalla nascita della base operativa in bassa Maremma. 

Nata 2 decenni fa da un gruppo di soci, la sezione di Capalbio non ha mai più smesso di operare in prima linea: protezione civile, antincendio boschivo e pubblica utilità sono diventati il pane quotidiano dei ragazzi volontari a disposizione della comunità capalbiese, radicandosi come una istituzione a livello locale.

Il ricordo di Antonio Zandomeneghi

Domenica 24, alla presenza delle più alte cariche cittadine, si è voluto ricordare Antonio Zandomeneghi, noto personaggio locale, scomparso nel 2020, il quale durante tutta la sua vita, si è speso per il bene pubblico, stipulando addirittura il primo piano di protezione civile che tutt’oggi Capalbio utilizza. Conosciuto come “Zak”, era amato da tutti.

Tra la commozione dei presenti e della famiglia, si è voluto inoltre intitolare la sede operativa proprio a lui, simbolo dei valori del volontariato. 

Una bella foto di Antonio Zandomeneghi
Una bella foto di Antonio Zandomeneghi

Alla festa, molti i presenti, tra cui la Croce Rossa, Carabinieri e varie sezioni Racchetta giunte da tutta la Toscana.

La programmazione ha prima visto vari interventi, per poi passare alla benedizione della sede e dei mezzi antincendio. Il pranzo, una torta fatta per l’occasione, hanno concluso una giornata, dicono da Racchetta, indimenticabile. 

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