PRINCIPINA A MARE. Chissà se i coraggiosi che credettero nella pineta del tombolo e dettero vita alla prima lottizzazione, dalla quale poi è nata l’attuale Principina a Mare, agli inizi degli anni ’60, una quindicina di anni prima che fosse istituito il limitrofo Parco della Maremma, si immaginavano che proprio l’essere nata in mezzo ai pini, per la splendida frazione marina di Grosseto, oltre che un valore aggiunto, sarebbe stato un problema.

Perché le radici spaccano le strade e gli aghi invadono i giardini. Nulla di grave, se alle strade si facesse la manutenzione e se gli aghi si raccogliessero con regolarità. Ma se le strade vengono lasciate a se stesse e i sacchi di aghi di pini, che i residenti e i turisti stagionali, sono tanti i grossetani che hanno le seconde case, appoggiano fuori dal cancello restano lì per giorni, ecco che i problemi diventano seri.

Ne scriviamo da alcuni giorni. E da giorni, con la riapertura delle case delle vacanze, sono tanti i lettori che segnalano il degrado dovuto, soprattutto, ai mucchi di sacchi di aghi e di sfalci lasciati accanto ai cancelli.

A dire il vero i lettori che ci chiamano si lamentano anche delle strade, sono molte quelle in condizioni pietose, ma su questo fronte la rassegnazione è più forte della protesta.

Eppure il Comune, con l’assessora Erika Vanelli, che si occupa dell’ambiente, ha predisposto un calendario chiaro, peraltro spalmato su tutto l’anno. Che consente di non arrivare all’estate in emergenza.

Calendario che vale sia per Principina, dove i sacchi vanno lasciati fuori entro le 6 del mattino del lunedì, che per Marina, dove la stessa cosa va fatta entro il venerdì alle 6.

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Gli avvisi nelle cassette delle lettere, ma non per tutti

“Lasciate i sacchetti con gli aghi di pino il lunedì prima delle 6 fuori dai cancelli”: questo è scritto su un foglio che è stato lasciato nelle cassette delle lettere dei residenti a Principina. Ma il foglio non è arrivato a tutti, anzi sono tanti coloro che non l’hanno ricevuto.

Qualcuno, però, l’ha letto e ha fatto il bravo cittadino. Ha raccolto gli aghi e gli sfalci, ha riempito i sacconi neri e li ha messi fuori dai cancelli, la domenica sera o all’alba del lunedì.

Quello che resta da capire è perché vadano messi lì e poi così presto. Ieri, lunedì 3 giugno, alle 15 i sacchetti erano ancora tutti lì a fare bella mostra di sé. Nessuno è passato a raccoglierli.

L’assessora Vanelli: «C’è un calendario, basta rispettarlo»

Eppure il calendario è chiaro, ed è spalmato su tutto l’anno.

«Se i sacchetti vengono lasciati prima delle 6 del mattino, del lunedì a Principina e del venerdì a Marina, il servizio passa. È chiaro che se qualcuno li lascia dopo le 6, poi ci restano fino al lunedì dopo».

In estate raccolta tutte le settimane.

«Abbiamo deciso di fare il servizio tutto l’anno. In aprile e maggio abbiamo fatto 2 raccolte al mese. Lo stesso faremo a ottobre. Da novembre a marzo c’è una raccolta al mese. In estate, invece, da giugno a settembre, passiamo ogni settimana. È chiaro che il calendario deve essere rispettato».

La discarica abusiva in via del Dentice

Oltre ai sacchi di aghi di pino, poi, ci sono le discariche abusive. In via del Dentice, fra il depuratore e il campeggio, da mesi ce n’è una molto grossa. Sono tutti pezzi di un’auto. La discarica è stata segnalata più volte dai residenti, ma la macchina è ancora “parcheggiata” lì.