Prima la messa, poi l'incontro contro le truffe | MaremmaOggi Skip to content

Prima la messa, poi l’incontro contro le truffe

Dopo la celebrazione della domenica delle Palme, lo scorso 24 marzo, il parroco, don Giovanni Ricciardi, e un brigadiere, hanno parlato con i paesani. Corradini: «Attenzione ai raggiri e ai malviventi»
Don Giovanni Ricciardini

ROCCASTRADA. In questo periodo, fra finte richieste appese nei condomini e truffe online, sembra sempre più difficile tutelarsi dai malfattori. Per questo Giovanni Ricciardini, parroco di Ribolla, e Enrico Corradini, brigadiere della stazione dei carabinieri del paese, dopo la messa della domenica delle palme, il 24 marzo, hanno parlato con gli anziani del paese. I due hanno preso la parola per spiegare come agiscono i truffatori.

I malviventi trovano sempre nuovi modi per raggirare il prossimo, fingono di essere carabinieri, parroci, oppure mentono sulla salute di un proprio caro: per questo è necessario tenere gli occhi aperti per non cascare nella trappola dei truffatori.

«I disonesti agiscono in molti modi, c’è chi si finge un operaio dell’Enel o addirittura una prete, quindi ci vuole la massima attenzione a chi facciamo entrare in casa nostra e a chi ci affidiamo – dice don Giovanni – per questo sono molto felice di aver accolto il brigadiere Corradini nella parrocchia del paese». 

«Attenzione anche a chi viene dalla chiesa»

I truffatori per far sì che la vittima gli apra la porta sono disposti a tutto. «Alcuni malviventi si fingono degli operai mandati dalla parrocchia per aggiustare un guasto e non è assolutamente vero: lo dicono solo per avere più fiducia da parte di chi intendono raggirare – dice don Giovanni – Bisogna stare molto attenti a chi apriamo le porte di casa nostra, a chi prova a raggirarci attraverso il telefono e a chi sfrutta la disperazione, la sofferenza e la paura del prossimo per arricchirsi».

«Sono molto felice del servizio che abbiamo donato alla comunità e anche della collaborazione con i carabinieri di Ribolla, perché credo che sia fondamentale cooperare fra le varie istituzioni per aiutare concretamente i cittadini – continua – Abbiamo scelto la domenica delle palme per via della maggiore presenza dei paesani durante la messa e siamo molto soddisfatti dell’attenzione che abbiamo ricevuto. Spero che il nostro intervento possa evitare che qualcuno venga truffato». 

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