Pochi agenti e over 50: la protesta del Sap | MaremmaOggi Skip to content

Pochi agenti e over 50: la protesta del Sap

In tutto il 2022 arriveranno solo 16 uomini in tutta la Regione. Grosseto è tra le province con più rete stradale ma gli agenti non bastano
Polizia stradale
Una pattuglia della polizia stradale

GROSSETOSessanta uomini, con un’età media di 53 anni e un territorio da coprire tra i più grandi della Toscana. Sono questi i numeri della polizia stradale di Grosseto che proprio oggi, mercoledì 23 febbraio, hanno lanciato l’allarme attraverso il Sap, il sindacato autonomo di polizia.

A rischio la sicurezza degli utenti della strada e i cittadini

È la sicurezza degli utenti delle strade della provincia ad essere messa a rischio dalla situazione denunciata dal sindacato. «La carenza di personale in divisa sul territorio si ripercuote inevitabilmente sull’assolvere in modo efficace dei compiti istituzionali di servizi di vigilanza stradale, sia sulle direttrici più importanti delle 10 province, sia nelle autostrade toscane alle reali esigenze di circolazione e traffico e alle problematiche connesse». A parlare è il segretario regionale Emanuele Viciani, che focalizza una situazione ormai quasi al collasso a causa dei recenti pensionamenti e trasferimenti non rimpiazzati, dell’elevata età media degli operatori e dalla mancanza di assegnazione di nuovo personale.

A Grosseto, la situazione non è diversa dalle altre province della Toscana e dal resto d’Italia, dove gli organici sono il 35% in meno rispetto al necessario.

«A questa carenza di organico segue una minore vigilanza in senso ampio – dice ancora Viciani –  alla mancanza di prevenzione sulle strade di grande comunicazione consegue un traffico meno disciplinato e  purtroppo oggi è l’ordinarietà la carenza di pattuglie per gli interventi in caso di incidenti stradali o situazioni collegate al traffico intenso. Per altro la stradale svolge compiti altamente specialistici, come i controlli sul corretto trasporto sulle sostanze alimentari che poi arrivano sulle tavole delle persone, verifiche sul trasporto di animali che durante gli spostamenti devono avere il giusto rispetto del loro benessere, vigila sull’attività dei conducenti professionali dei mezzi pesanti, ma anche del settore del trasporto delle persone, affinché non si protraggano la guida quando la stanchezza incombe».

Tagli scellerati e poche risposte

Il dipartimento della stradale ha previsto per l’intero anno 2022 un incremento di organico per tutta la regione di soli 16 agenti, circa una persona per provincia, in alcune province due ma in altre addirittura zero.

«Quando anni fa si progettavano tagli al turn over, nel nome della razionalizzazione delle spese, il Sap ha sempre richiamato l’attenzione sul fatto che quello scellerato piano avrebbe determinato le criticità che oggi abbiamo davanti agli occhi – aggiunge Viciani –  che il risparmio sarebbe stato solo un danno e non un pregio. Non si può tagliare sulla sicurezza stradale, non si può abbassare l’attenzione sul settore perché i dati di ogni giorno manifestano che il bisogno aumenta e non diminuisce. In un momento così delicato per il nostro paese è impensabile non comprendere che per lo Stato la sicurezza è un investimento e non un costo quindi abbiamo scritto ai prefetti delle città toscane per informarli di questa grave situazione».

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