Grosseto – Tau Calcio Altopascio 3-0 (1-0)
GROSSETO (4-3-2-1): Raffaelli; Morelli (49′ st Russo), Saio, Cretella, Macchi; Riccobono (45′ st Fregoli), Sabelli, Sacchini (39′ st Violante); Grasso, Rinaldini (34′ st Bensaja); Marzierli. A disposizione: Sclano, Giustarini, Romairone, Porcu, Nocciolini. Allenatore: Gianni Di Meglio.
TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Di Biagio; Lombardo (7′ st Andolfi), Meucci, Zini (33′ st Noccioli), Antoni; Bruzzo (33′ st Odianose), Bernardini, Bruno (7′ st Quilici); Manetti (14′ st Perillo); Capparella, Malva. A disposizione: Di Cicco, Piccini, Biagioni, Vellutini. Allenatore: Simone Venturi.
ARBITRO: Silvio Torreggiani di Civitavecchia; 1° assistente Nicola Giancristofaro di Lanciano, 2° assistente Matteo D’Orazio di Teramo.
RETI: 36′ Marzierli; 1′ st Sacchini, 38′ st Sacchini
NOTE: serata tiepida, vento assente, terreno in buone condizioni. Spettatori 1600. Espulsi: Ammoniti: Sabelli Calci d’angolo 5-5. Recupero: 2′ + 4′.
Tre reti per la vittoria
GROSSETO. Il Grifone vince i playoff del girone E con una prestazione maiuscola, tre reti, tra gli applausi dello Zecchini vestito a festa.
L’ultima scena è priva di Roberto Malotti, mister biancorosso squalificato per 7 giornate (guiderà la gara dalla gradinata), Morelli, dopo otto mesi di assenza per infortunio, ritrova la maglia titolare schierato difensore esterno di destra.
Romairone siede in panchina, Grasso gioca alto sulla fascia destra, Marzierli unica punta. Assenti Aprili e Arcuri, problemi fisici, e Prati punito dal giudice sportivo per un turno.
Il Grifone è bianco con i numeri rossi, Raffaelli giallo sfavillante, Tau è amaranto, Di Biagio indossa l’arancione, terna in celeste.
Marzierli sblocca al 36′
Riccobono apre le partita al 1′, mira alta. Sfida che galleggia nella metà campo senza squilli (7′), i ventidue vogliono capire dove e quando affondare le manovre. Spazi scarsi, molti raddoppi, pressione costante, si gioca in 40 metri. Grasso al 13′ mette al centro uno splendido pallone su cui si avventa Riccobono la cui deviazione, altrettanto bella, si infrange sulla traversa (13′). Una scossa, un lampo. Difesa biancorossa che deve liberare in affanno, e in mischia, al 16′ sugli sviluppi di una calcio piazzato. Il Tau cresce di rendimento (18′).
Grasso si inventa un traversone pericoloso al 21′, palla che attraversa tutta l’area senza trovare nessuna deviazione. Grasso disturba la difesa del Tau facendosi trovare spesso smarcato sul settore destro da dove accelera con qualità. Alla mezz’ora la finale resta abbastanza ingessata senza troppa varietà di gioco.
Situazione precaria per il Grifone al 32′, dalla bandierina spiove un pallone, che viene fiorato nell’area piccola uscendo largo. Piccolo brivido. Il Tau, comunque, quando parte in velocità mette timore.
Sassata di Rinaldini al 35′, respinge Di Biagio anche se in maniera goffa, dal corner si apre una occasione vicino alla linea, ma la difesa pulisce. Allora Grasso dipinge l’ennesimo, ottimo cross, la testa di Marzierli ringrazia e Di Biagio al 36′ è battuto senza scampo, 1-0. La mossa di Grasso alto risulta produttiva. I pugni di Raffaelli ferma un angolo direttamente nello specchio e subito dopo smorza e ferma il tiro di Capparella (43′). Il Tau reagisce, è vivo. All’intervallo il Grifone è in vantaggio. Meritatamente.
Sacchini senza freni firma la doppietta
Ripresa. Primo minuto il Grifone raddoppia con Sacchini, il quale apre l’azione a centrocampo, riceve nuovamente palla, entra in area come una freccia freddando Di Biagio con un diagonale burbero e millimetrico, 2-0. Tutto molto apprezzabile e godibile. Il Tau punge al 15′ con Andolfi, Raffaelli, in tuffo, devia in corner. Fanno capolino le conosciute sbavature dei biancorossi, il Tau cerca di approfittarne (19′). Malotti perde l’ugola in gradinata.
Di Biagio interviene in tuffo su tiro di Rinaldini al 27′, il Grifone non smette di manovrare. La nord e lo Zecchini danno impulsi felici. Comunque il Tau non si rassegna, Raffaelli deve bloccare un tiro centrale al 31′. Le folate offensive dei biancorossi mettono spesso in allarme la retroguardia avversaria, che al 37′ deve spazzare in calcio d’angolo. Sabelli al 38′ fionda un tiraccio che passa largo, quello di Sacchini, invece, si infila a filo d’erba alla sinistra di Di Biagio è il 38′, 3-0. Per il centrocampista una doppietta d’oro da appendere in casa. Finisce qui.
