SANTA FIORA. Sono terminati i lavori della piscina geotermica di Bagnore, un impianto innovativo alimentato interamente da energia rinnovabile geotermica. L’opera è stata realizzata da Enel Green Power, nell’ambito degli accordi siglati con la Regione toscana per promuovere lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle aree geotermiche dell’Amiata.
Con la conclusione dei lavori, si apre ora la fase amministrativa: i Comuni di Santa Fiora e Arcidosso hanno approvato un protocollo d’intesa che prevede la cessione gratuita dell’impianto da parte di Enel Green Power. Le due amministrazioni ne diventeranno proprietarie al 50%. Fino alla firma dell’atto notarile e all’individuazione del gestore, i costi di gestione e manutenzione resteranno a carico della società cedente.
Soddisfatti i sindaci Marini e Balocchi
È stata inoltre istituita una convenzione intercomunale tra Santa Fiora e Arcidosso per completare gli atti necessari all’acquisizione definitiva. Il Comune di Santa Fiora avrà il ruolo di capofila, occupandosi del coordinamento tecnico e amministrativo, mentre Arcidosso parteciperà alla validazione e alle decisioni strategiche.
«La piscina geotermica è un’opera importante per tutta l’Amiata – spiegano i sindaci di Arcidosso e Santa Fiora Jacopo Marini e Federico Balocchi – una struttura bella, innovativa e strategica, con grandi potenzialità sportive, terapeutiche e turistiche».
Federico Balocchi ha aggiunto che l’obiettivo è di aprire l’impianto entro giugno 2026, dopo aver selezionato il gestore.
Jacopo Marini ha sottolineato come il collegamento al termodotto e l’utilizzo del calore geotermico consentiranno di ridurre i costi di gestione rispetto alle piscine tradizionali.
Inoltre, con il rinnovo delle concessioni geotermiche, sono stati stanziati 600mila euro per ulteriori migliorie, tra cui la realizzazione di un centro benessere e di un punto ristoro. «Ci sono tutte le condizioni – dice Marini – per farne un polo di rilievo per l’intero territorio amiatino».
