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Pioggia di milioni su 5 aziende, oltre 60 assunzioni

Firmato un accordo di sviluppo fra Mise e una rete di aziende dell’agroalimentare: ecco quali sono, i progetti previsti, e quanto assumeranno
La Cantina dei Vignaioli del Morellino, una delle 4 aziende maremmane in rete
La Cantina dei Vignaioli del Morellino, una delle 4 aziende maremmane in rete

GROSSETO. Mancano solo piccoli dettagli, ma è stato firmato nei giorni scorsi un accordo di sviluppo nell’agroalimentare, fra il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, e una rete di cinque aziende, di cui 4 maremmane.

Un accordo di sviluppo che prevede un finanziamento agevolato da parte del Mise per il 75% dell’investimento complessivo, che ammonta a circa 24 milioni di euro. E che porterà le aziende, a regime, ad assumere 61 persone, di cui 54 in Maremma.

Si tratta di un’operazione complessa, partita da un paio d’anni, legata a fondi che non sono legati al Pnrr, ma precedenti alla pandemia. Sono fondi disponibili come incentivi, al termine di una rigida istruttoria da parte di Invitalia.

A curare l’intera operazione è stata l’avvocata Felicia Ammendola, che ha grandi contatti nel mondo del “finance”, che si è avvalsa della collaborazione di un’azienda specializzata, la Alden, con sede a Salerno e Roma: «Il risultato ottenuto – dice Felicia – è frutto di un grande lavoro di squadra e di imprese coraggiose. Sono stata io a selezionare le aziende ed a tenere i rapporti istituzionali con i Comuni, la Regione, Invitalia e il Mise. Ma senza la Alden, che sa districarsi nella parte tecnica e nei mille cavilli che rischiano di farti escludere da bandi di questo tipo, non ce l’avremmo mai fatta».

Una rete di cinque aziende, la Sat

Le aziende, con apposito atto di rete denominato S.A.T., ovvero l’acronimo di Smart Agrifood Tech, hanno raggiunto 24 milioni di investimento totale e hanno “abbracciato” un unico progetto all’insegna della ricerca e dello sviluppo. Il presidente della rete di imprese è Sergio Bucci, della Cantina del Morellino.

Le aziende sono

  • Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano (vino)
  • G&T Società agricola (Capalbio, fa capo ad un noto avvocato d’affari romano, fanno vino bio)
  • Orti in Maremma (Grosseto, ortaggi surgelati)
  • Uggiano (azienda di Scandicci che ha acquistato la Tenuta dell’Aquilaia con sede a Pomonte, luogo di intervento di riqualificazione di una vecchia cantina in costruzione ormai abbandonata, già vinificano)
  • Immobiliare Santarlascio di Lucca (di proprietà di un imprenditore romano, vino e marmellate)

I progetti presentati prevedono un investimento complessivo di circa 24 milioni di euro. L’accordo prevede un finanziamento agevolato dal Mise pari al 75% dell’investimento ammissibile. Il 35% è a fondo perduto, il 40% è un finanziamento a tasso zero che può arrivare ad usufruire anche di 4 anni di pre-ammortamento. Il 25% è a carico delle imprese.

In Maremma i finanziamenti a fondo perduto sono di 8,5 milioni su 9,1 complessivi.

I cinque progetti

Uggiano / Tenuta dell’Aquilaia – Il progetto prevede il recupero di un fabbricato a Pomonte di Scansano destinato ad essere utilizzato come cantina. Nella sede di Scandicci, invece, in cui la società fa invecchiamento ed imbottigliamento, sarà installato un nuovo macchinario. Investimento complessivo di 2,8 milioni, previste a regime (2024) 7 assunzioni.

Cantina dei Vignaioli del Morellino – Il progetto prevede il potenziamento della cantina di Scansano con nuovi macchinari e una nuova linea di imbottigliamento e confezionamento. La cantina sarà allargata ed è previsto un nuovo magazzino. A Grosseto, invece, è previsto un centro logistico / punto vendita dove verrà stoccato e distribuito il prodotto confezionato. Investimento complessivo di 5,2 milioni, previste a regime (2024) 9 assunzioni.

Orti in Maremma – Il progetto prevede nuovi impianti negli stabilimenti di via Aurelia Nord n. 13 e di via Giada n. 9. In particolare 3 nuove linee di surgelazione (linea spinaci, grigliati, tuberi) e nuove celle frigorifere. Previsti anche nuovi pannelli antincendio. Investimento complessivo di 7 milioni, previste a regime (2024) 18 assunzioni.

G&T Società Agricola – Il progetto è una sorta di start-up, nel senso che si tratta di una nuova azienda che produrrà vino, nella zona di Capalbio. Con il finanziamento sarà realizzata la cantina. Investimento complessivo di 4,3 milioni, previste a regime (2024) 20 assunzioni.

Immobiliare Santarlascio – Questa è l’unica azienda non maremmana, siamo alla periferia di Lucca. Previste nuove unità produttive. La società commercializza i prodotti aziendali interni quali frutta, confetture, olio e vini. In conseguenza della realizzazione dell’investimento, la società intende realizzare l’intero ciclo di vinificazione delle uve acquistate sul mercato. Investimento complessivo di 2,3 milioni, previste a regime (2024) 7 assunzioni.

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