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Picchiati con il pretesto delle sigarette elettroniche

La baby gang che sta terrorizzando il centro sarebbe composta da una quindicina di ragazzini che mandano avanti quelli più piccoli per picchiarsi. Il Comune risponde a Gori: «Il tavolo in Prefettura è già stato convocato»
Carabinieri e polizia municipale in piazza della Palma

GROSSETO. Il tavolo del comitato per la sicurezza pubblica in Prefettura è già stato convocato per giovedì 23 maggio. Lo dicono dal Comune, in risposta alla mozione presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Giacomo Gori che ha acceso di nuovo i riflettori sul problema della sicurezza in città. 

Richiesta che è arrivata martedì 21 maggio, giorno in cui proprio in centro, c’è stato un altro accoltellamento. Un fatto, questo, che non ha a che fare con i “maranza”, ragazzini terribili (tutti minorenni) che stanno seminando il terrore tra i coetanei. 

Gli stessi – sembra – che hanno scatenato la rissa al mini Passalacqua e che avrebbero aggredito il 15enne sabato sera in in piazza dei Maniscalchi. Un fenomeno, questo, che l’assessorato alla Sicurezza del Comune, guidato dall’assessore Riccardo Megale, discuterà in sede di Comitato in Prefettura. 

Picchiati per la sigaretta e l’accendino elettronico

Sarebbero le sigarette e gli accendini elettronici e soprattutto il rifiuto di consegnarli alla baby gang, a scatenare la violenza. 

Un pretesto, sciocco, per spingere – dicono alcuni ragazzini che gravitano intorno al gruppetto – i più piccoli a picchiarsi, spronati da quelli più grandi che li mandano avanti. 

Una quindicina, in tutto, tra i 14 e i 16 anni: sarebbe questa la composizione del gruppetto che tra botte e minacce sta tenendo sotto scacco il centro. E che ogni tanto, com’è successo la sera della partita del Mini Passalacqua, si sposta per replicare le stesse modalità. 

Quelle della violenza, della prevaricazione, della prepotenza. 

Più controlli in città

La richiesta che verrà messa sul piatto del comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura è la stessa di sempre. Più controlli da parte delle forze dell’ordine per fermare questo gruppo di ragazzini. 

Ma anche per verificare il rispetto delle leggi nei locali della città dove talvolta si verificano situazioni potenzialmente pericolose. Come la vendita dell’alcol ai minorenni. 

 

 

 

 

 

 

 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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