GROSSETO. Le piante crescono, ma i lavori non finiscono: è un po’ la situazione di piazza della Palma, dove i lavori con il Pnrr sarebbero dovuti terminare nel 2024. Poi ci sono stati problemi su problemi. Prima il cantiere è andato in tribunalei, poi hanno risolto, poi hanno nominato un nuovo direttore dei lavori e nonostante tutto, il cantiere è di nuovo fermo da tempo ormai. Insomma si tratta del solito scarica barile all’italiana.
«Non vediamo più la fine del cantiere, abbiamo avuto fin troppa pazienza e questa situazione ci sta stancando. L’amministrazione dovrebbe dare delle tempistiche da rispettare tassativamente – dice Bruno Mulas della trattoria Movida – Ci sono anche molti fondi che sono chiusi e sfitti a cui i proprietari non possono né accedere né mettere gli immobili in affitto perché gli ingressi sono bloccati nel cantiere. Ci hanno detto che il 25 o il 26 giugno dovrebbero iniziare di nuovo i lavori».
I commercianti: «Abbiamo perso la fiducia»
La piazza si trova in questa situazione a causa dei problemi che ci sono stati fra il Comune di Grosseto e la ditta che aveva vinto l’appalto. «Non sappiamo di chi sia la colpa, ci interessa solo che finisca questo cantiere – dice Bruno – Il rispetto delle tempistiche dovrebbe essere imposto più severamente dall’amministrazione».
Anche Fabrizio Buiarelli, di Perlage, è d’accordo con Bruno. «Abbiamo perso la fiducia e ci è anche mancato un conforto dall’amministrazione comunale – dice – Io ho perso il passaggio delle persone davanti la mia attività: tutti pensavano che la strada fosse chiusa».
Ma è anche vero che la burocrazia in Italia rallenta sempre qualsiasi soluzione. «È tutto fermo: da tempo non vediamo nessuno lavorarci – dice Calogero Monni del Caffè Latino – In Italia funziona sempre così: gli iter burocratici rallentano tutto».
I lavori sono fermi da tempo, ma fra il 25 e il 27 giugno dovrebbero iniziare di nuovo. Così ci ha assicurato il titolare della Ires, la ditta che ha in appalto il cantiere.
Per la durata ancora non c’è nessuna certezza per via di alcune variabili che fanno parte dell’accordo stipulato fra la ditta e il Comune.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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