"Papà ti salvo io": così s’insegnano le tecniche di salvamento | MaremmaOggi Skip to content

“Papà ti salvo io”: così s’insegnano le tecniche di salvamento

Sulla spiaggia di ponente le scolaresche hanno partecipato alla terza edizione con la Società nazionale di salvamento, la guardia costiera e i vigili del fuoco
Un’immagine dell’iniziativa

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Circa 140 ragazzi dell’Istituto comprensivo Orsino Orsini di Castiglione della Pescaia, che comprende Marina di Grosseto e Braccagni, hanno partecipato alla terza edizione di “Papà ti salvo io”: imparando come comportarsi in caso di emergenza.

Isole di salvataggio sulle spiagge

Uno sciame colorato si è spostato negli stand delle isole di salvataggio allestite sulla spiaggia, con la sindaca Elena Nappi e dall’assessora delegata ai servizi al cittadino Sandra Mucciarini, che hanno nominato i partecipanti con tanto di brevetto, “Baywatch”.

Durante il percorso Barbara Tamantini, responsabile nazionale della Società Salvamento e dal personale del comando dei vigili del fuoco di Grosseto, hanno spiegato agli studenti e agli insegnanti, cosa fare in caso di emergenza e come comportarsi.

Nell’arco della mattinata i ragazzi hanno potuto vedere in azione i bagnini che hanno inscenato una simulazione di salvataggio e le unità cinofile della Sics, oltre ad avere un interessante confronto su tematiche come il rispetto ambientale del territorio, con particolare riferimento al litorale e al mare.

«Nel 2018 abbiamo siglato un accordo con la Società nazionale salvamento – hanno spiegato poi Nappi e Mucciarini – credendo nella bontà di questo progetto. L’impegno portato avanti assieme al Comando dell’ufficio locale marittimo ha dato vita a specifici percorsi nell’ambito dei piani formativi scolastici, mirati ad insegnare ai ragazzi i giusti comportamenti per garantire la sicurezza in mare attraverso il gioco, dando il giusto input per renderli immediatamente più responsabili. Durante l’anno scolastico in corso i ragazzi hanno potuto approfondire sia le regole principali per la sicurezza in mare, sia cosa prevede l’ordinanza annuale di sicurezza balneare che emana l’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano».

 

 

 

 

 

 

 

 

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