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Orchestra e violoncello, Brunello suona in San Francesco

Sabato 14 (20,45), alla chiesa di San Francesco il violoncellista Mario Brunello, si divide tra il suo strumento e la guida dell’orchestra
Il violoncellista Mario Brunello, suona in San Francesco sabato 14 alle 20,45
Il violoncellista Mario Brunello, suona in San Francesco sabato 14 alle 20,45

GROSSETO. Una serata da non perdere quella di sabato 14 gennaio, alle 20,45, alla chiesa di San Francesco di Grosseto, con un programma che inizia da Schubert e arriva a uno Schönberg agli albori della sua rivoluzione musicale.

Torna a gennaio un amico di lunga data di A.Gi.Mus Grosseto, l’Ort – Orchestra della Toscana, insieme sul palco al violoncellista Mario Brunello, impegnato in ciò che più ama: dividersi tra il suo strumento e la guida dell’orchestra.

Un musicista affascinante dotato di una rara libertà espressiva, Brunello viene proiettato sulla scena internazionale nel 1986, divenendo il primo e unico italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca con in spalla il prezioso violoncello “Maggini” dei primi del Seicento, appartenuto a Franco Rossi, uno dei fondatori del leggendario Quartetto Italiano.

Ha inciso 13 dischi e pubblicato 3 libri, tra cui Silenzio (Il Mulino) che sintetizza la sua filosofia di vita.

Quella sonata per l’arpeggione

Con l’Ort, imbracciando il violoncello, propone l’Arpeggione di Schubert, sonata concepita in origine per pianoforte e arpeggione, un singolare strumento a sei corde ideato nel 1823 dal liutaio viennese Johann Georg Stauffer come via di mezzo tra viola da gamba, violoncello e chitarra.

La sonata schubertiana è eseguita nella riscrittura per violoncello e orchestra firmata da un grande concertista del secolo scorso, il catalano Gaspar Cassadó.

Dopodiché Brunello dirige Notte trasfigurata di un Arnold Schönberg che racconta, in note, l’amore e il tormento.

Nel mese di gennaio proseguiranno anche gli appuntamenti del cartellone di Attraverso i suoni. Il primo concerto inaugurale del nuovo anno sarà giovedì 26 gennaio, ore 18, nell’aula magna del Polo Bianciardi di Grosseto (ingresso libero). Ad esibirsi un altro dei giovani protagonisti del progetto: il pianista grossetano Simone Librale con un programma dedicato alle musiche di F. Liszt, C. Ives, G. Shubert, E. Carter.

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