FOLLONICA. I suoi genitori hanno detto no. Non hanno voluto dargli soldi che avrebbe probabilmente utilizzato per comprare droga. E lui, per tutta risposta, si è lanciato fuori dalla finestra dell’appartamento.
È vivo per miracolo, il ragazzo soccorso un paio di giorni fa dalla Pubblica Assistenza di Sassofortino.
Vivo perché ha trovato sul suo cammino i soccorritori e perché l’impalcatura appena montata sulla facciata del palazzo dove vive con i suoi genitori, ha rallentato la sua caduta.
Il dramma in un palazzo in città
Antonio (il nome è di fantasia), è uno dei tanti ragazzi che combatte con la dipendenza dalla droga. Vive in uno dei quartieri storici della città del golfo insieme ai genitori che lo supportano come possono. Un paio di giorni fa però, quando ha chiesto loro del denaro, nell’appartamento è scoppiata una lite accesa e, forse, ha capito che non ci sarebbero state possibilità di spuntarla.
Ha aperto la finestra dell’appartamento e si è lasciato cadere nel vuoto.
I soccorritori della Pubblica Assistenza gli salvano la vita
I genitori del ragazzo, terrorizzati per quel volo nel vuoto, hanno chiamato subito i soccorsi e sul posto sono arrivate l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Sassofortino e l’automedica. Nel frattempo Pegaso si preparava a decollare da Grosseto.
Nonostante l’altezza, Antonio è rimasto solo gravemente ferito: sembra che a rallentare la caduta possa essere stata un’impalcatura recentemente messa nella via, o un altro manufatto che si è trovato tra la linea di caduta e l’asfalto.
Sul posto, oltre ai soccorritori, sono intervenuti i carabinieri.
