MARINA DI GROSSETO. L’appello per l’adozione di Max, il cagnolino di 14 anni portato nel canile della Muratella dopo la morte della sua padrona, Maria Grazia Furzi, era stato pubblicato per giorni dai volontari che si erano presi cura di lui. Ma nessuno si è fatto avanti. E Max, che aveva un problema cardiaco e che nel canile non stava bene, se n’è andato.
Muore due settimane dopo la sua padrona
Quando Maria Teresa, che a Roma, dove abitava, e a Marina di Grosseto, dove passava molti mesi all’anno, era conosciuta da tutti con il nome di Mary Parioli, suo nome d’arte, è morta, Max è rimasto accanto a lei a vegliarla: l’hanno trovato così i soccorritori che sono entrati nell’appartamento della donna la mattina di mercoledì 23 novembre.
Era stata un’amica a dare l’allarme: la mattina si sarebbero dovuto incontrare al parco con i loro cani ma non vedendola arrivare e non ricevendo risposta alle sue telefonate, aveva chiamato i soccorsi. Il personale del 118 era entrato nell’appartamento della donna, trovandola senza vita.
Max era stato portato nel canile della Muratella e sui tanti gruppi animalisti di Roma erano comparsi post e messaggi per cercare qualcuno che lo adottasse. Che lo portasse via dal quel box nel quale si era ritrovato, anziano, malato e senza la sua padrona accanto.

45 anni, redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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