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Addio all’organizzatrice d’eventi dal cuore grande

Mary aveva 37 anni e viveva per molti mesi all’anno a Marina di Grosseto: è stata uccisa da un malore improvviso. Il suo cagnolino è rimasto a vegliarla: ora cerca una nuova casa
Maria Grazia Tursi

GROSSETO. In Maremma c’è un detto: «Aveva un cuore che non è suo». Detto che racconta mille cose: soprattutto definisce chi ha un cuore enorme, grande, chi è sempre disponibile, chi si fa in quattro per gli altri. A sentire gli amici di Maria Grazia Tursi, questa è l’unica definizione che le calzava a pennello. Una definizione che purtroppo può essere declinata solo al passato: mercoledì 23 novembre la donna, pr originaria di Roma, è morta a causa di un malore improvviso. Aveva appena 37 anni.  

A vegliarla, i soccorritori hanno trovato il suo cagnolino, Max.

La seconda vita in Maremma

Maria Grazia, come tanti personaggi, aveva un nome d’arte, “Mary Parioli”, nome scelto per la sua professione di organizzatrice d’eventi che faceva da sempre nella Capitale. Nel suo settore era diventata una celebrità: organizzava mostre ed eventi di beneficenza, serate con personaggi del mondo dello spettacolo. Ma per staccare la spina, aveva scelto come buen retiro Marina di Grosseto, dove trascorreva sei mesi all’anno. 

Una vita lontana dal caos, quella in Maremma, una vita lontana dai riflettori. Negli anni, Mary aveva trovato diversi amici anche qui in città ed era entrata piano piano nel cuore di molti. A Marina di Grosseto, spesso si divertiva a cucinare per poi far assaggiare i piatti ai suoi vicini. 

«Si presentava con i contenitori e con delle pietanze buonissime, imbandiva la tavola per tutti – racconta Emanuela, una delle sue care amiche – aveva davvero un cuore d’oro». 

La notizia della sua morte ha lasciato senza parole tutte le persone che aveva conosciuto tra Grosseto e Marina e che le volevano bene. 

Mary Parioli si era trasferita a Roma da appena un mese: era stata a Marina fino a poco tempo fa ma il lavoro l’aveva richiamata nella Capitale. È stata un’amica della trentasettenne a dare l’allarme: ieri mattina l’aspettava fuori, per la solita passeggiata con i suoi cani. Ma Mary non si è presentata e non ha risposto al telefono. 

Quando il personale del 118 è arrivato nel suo appartamento, la donna era esanime. A nulla sono serviti i tentati di rianimarla. 

Gli amici della donna stanno ora aspettando di sapere quando ci saranno i funerali, che verranno celebrati a Roma. 

L’appello per l’adozione di Max

Mary aveva un cagnolino che amava moltissimo. Si chiama Max, ha 14 anni e da quando è rimasto orfano è stato portato nel canile della Muratella a Roma. Ma è anziano per restare lì e le volontarie hanno deciso di lanciare un appello per fargli trovare casa. 

Il cagnolino Max

A pubblicare l’annuncio è stata una volontaria del canile: «Se qualche anima nobile fosse interessata – scrive – mi contatti. Diamogli una degna fine della sua vita». Se qualcuno volesse adottare Max può chiamare Martina, al tel: 389-5513018.

 

 

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