CASTEL DEL PIANO. Ci sono storie bellissime da raccontare, come questa. Figlia di una notte di ottima sanità, e della giusta scelta di un medico che ha deciso in pochi istanti, permettendo a una mamma e ad un babbo di abbracciare il loro bambino. Un bambino, sano, ricciolino, di oltre 4 kg di peso.
È successo in una fresca notte di un autunno che ancora non si fa vedere, a Castel del Piano.
All’ospedale Amiata, da tanti anni, i bambini non nascono più. Per i parti c’è il Misericordia di Grosseto. Può succedere, però, che un bambino decida di nascere senza troppo preavviso.
Quando è il momento, è il momento.
E la mamma del bambino è arrivata in pronto soccorso intorno alle 23 con il bambino che già voleva vedere la luce. Poteva essere trasferita a Grosseto, ma magari il bimbo avrebbe scelto di nascere in ambulanza. Il medico di guardia, il dottor Youdel Lambert, ha così deciso di farlo nascere in pronto soccorso.
È stato un parto veloce, tranquillo, regolarissimo. Il bimbo, bello grosso e sanissimo, è stato subito abbracciato dalla madre.
Poi mamma e bambino sono stati trasferiti in ambulanza nel reparto di ostetricia e ginecologia del Misericordia. Molto presto torneranno a casa.
Nasce al pronto soccorso, tutto lo staff ha dato il massimo
Quando la madre è arrivata è apparso subito evidente che i tempi sarebbero stati molto stretti. Un trasferimento in ambulanza a Grosseto impiega almeno tre quarti d’ora, se non di più. Troppo. C’era il rischio che il bambino nascesse al bivio di Sant’Angelo.
Quindi, meglio fare tutto a Castel del Piano, al pronto soccorso.
La decisione l’ha presa il dottor Youdel Lambert, d’accordo lo staff, gli infermieri Simona Quattrini e Enrico Filodelfi.
Il parto è avvenuto alle 23,45. Fra gli applausi dei presenti.
La buona sanità esiste ancora.

58 anni, direttore di MaremmaOggi
Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale
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