Muore a 57 anni. La città è in lutto per Alberto | MaremmaOggi Skip to content

Muore a 57 anni. La città è in lutto per Alberto

L’uomo è stato trovato morto nel letto dai genitori la mattina del 30 aprile. Un amico: «Sembrava burbero, ma aveva un cuore d’oro»
Alberto "Il direttore" Vichi
Alberto “Il direttore” Vichi

GROSSETO. Una morte inaspettata, un dolore che travolge la famiglia di Alberto Vichi e il mondo della ristorazione e del vino. E mezza città che lo conosceva. Alberto se n’è andato, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei suoi amici, colleghi e familiari.

Aveva 57 anni ed era colui che riusciva a portare un sorriso e divertimento in ogni situazione.

All’apparenza Alberto sembrava essere burbero, ma si poteva intravedere il suo gran cuore e la sua sensibilità. Il baseball e il vino erano le sue grandi passioni, tanto che era un rappresentante per Banfi e Sagna, una distribuzione di alcolici molto importante.

Quello che lo ha strappato da tutti i suoi cari è stato probabilmente un infarto nel cuore della notte. Nella mattinata del 30 aprile i genitori lo hanno trovato senza vita nel letto. Una scena terribile che i due anziani non si aspettavano.

Un burbero dal cuore d’oro

Alberto era un uomo un po’ burbero, ma sempre pronto a fare festa e a far divertire i suoi amici. Tutti i suoi cari, infatti, sono sconcertati, amareggiati e affranti dalla perdita di chi ha fatto sempre il possibile per strappare loro un sorriso soprattutto nei momenti più difficili

«Con lui se ne va un caro amico, qualcuno che ho sempre avuto al mio fianco con piacere. È sconcertante sapere che adesso non c’è più. È un duro colpo per me – dice Jacopo Zuccheri – Ho miliardi di ricordi con Alberto, da una semplice cena in casa all’addio al celibato di un nostro amico a Forte dei Marmi. Per non parlare di tutte le volte che mi ha portato con lui a fare un giro nelle cantine francesi di Champagne. Era il tipo di amico che strappava sorrisi, che faceva gruppo e che sapeva divertirsi. Questo è uno di quei momenti che non vorresti mai che arrivasse».

La carriera di Alberto

Alberto era un rappresentante di vino da quasi 30 anni e ha girato molto la provincia di Grosseto, parlando con passione e dedizione delle aziende con cui lavorava. Sapeva di cosa parlava ed era solito organizzare degustazioni per i suoi amici e i suoi clienti. 

La passione per il vino il 57enne l’aveva presa dal padre, che molti anni fa aveva un negozio di vendita di vino e liquori nella zona di via dei Mille. Una passione tramandata che ha reso Alberto un grande e capace rappresentante di vini con un palato impeccabile

Alberto è morto nella notte e al mattino i genitori anziani si sono ritrovati davanti una scena devastante, una di quelle che nessuno vorrebbe mai vedere: il proprio figlio inerme nel letto. Un momento di sofferenza e dolore che ha distrutto i due anziani.

I funerali di Alberto

La salma è esposta nella Casa Funeraria Rocchi, i funerali sono in programma venerdì 2 maggio alle 15 a Sterpeto.

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Ultimi articoli

Consigliati

Zone