GROSSETO. Se n’è andato a 100 anni uno degli ultimi testimoni della Resistenza. Dino Marri è morto mercoledì 20 settembre: per tutta la vita ha coltivato i valori dell’antifascismo, continuando la sua strenua difesa per la libertà.
La Resistenza come via per la libertà
Dino Marri era nato nel 1923 a Rosia, in provincia di Siena. Quando nel ’43, a vent’anni, si formarono le Brigate Garibaldi, quelle organizzate dal Partito Comunista, aderire gli sembrò la cosa più naturale del mondo. Marri faceva parte della Brigata Spartaco Lavagnini Quinta divisione, brigata comandata dal Fortunato Avanzati, nome di battaglia “Viro”.
La Brigata Spartaco Lavagnini era una delle più numerose: insieme a Dino, era composta da altri 800 partigiani che si muovevano su un territorio estesissimo, tra le province di Siena e Grosseto: a Monticiano, piuttosto che a Chiusi, a Montieri come a Civitella Paganico e Roccastrada.
Fu proprio grazie ai suoi spostamenti continui che, durante la lotta partigiana, conobbe Emilia, a Casal di Pari. S’innamorò, si sposò, e si trasferì poi a Grosseto, dove mise su famiglia.
Antifascista e partigiano combattente, Marri è stato insignito dall’Esercito italiano della Croce al Merito di Guerra e, in occasione del 70° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista, della Medaglia della Liberazione, conferita dal Ministro della Difesa.
Testimone della Resistenza fino alla fine
«Persona umile, di gran cuore e spiccata intelligenza». Lo ricordano così all’Isgrec, l’istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea. Arrivato a 100 anni, l’Isgrec aveva deciso di omaggiarlo con la tessera di socio onorario come testimone della Resistenza. Tessera che per lui è stata una sorpresa e che gli è stata consegnata direttamente dal presidente Lio Scheggi.
Testimone d’ eccezione di tutte le fasi della vita cittadina di Grosseto e della Maremma, aveva festeggiato il secolo radunando tutta la sua famiglia, alla quale non ha mai fatto mancare amore e tenerezza.
Cordoglio è stato espresso anche dall’Anpi provinciale, sezione Norma Parenti. «Ricordiamo con affetto e gratitudine Dino Marri, partigiano combattente della Brigata Spartaco Lavagnini – dice il presidente Luciano Calì – La sua scomparsa colpisce profondamente tutte le iscritte e gli iscritti».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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